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Ferrari, finalmente il cielo è rosso: Leclerc sicuro, “ora la macchina è competitiva”

Formula 1, la Ferrari finalmente sorride: dopo il terzo posto di Austin, Charles Leclerc torna sul podio anche in Messico, chiudendo un weekend che lo ha visto ancora protagonista. Il monegasco ha parlato con soddisfazione di una gara gestita con intelligenza e di una macchina che finalmente sembra rispondere alle aspettative: “Sono molto felice di questo podio“.

“Ad Austin era andata bene, ma qui non sapevamo bene cosa aspettarci”, ha spiegato il pilota del Cavallino, con un’aggiinta di grande onestà. “il podio è stata una grande sorpresa. La Virtual Safety Car alla fine mi ha salvato da Verstappen perché le mie gomme erano completamente andate”. (continua dopo la foto)

Leclerc ha raccontato anche l’episodio della partenza, decisivo per l’esito della sua corsa: “Al via ho fatto il meglio per me stesso. Lewis non sapeva che a sinistra c’era Verstappen, sono andato fuori, poi ho ridato la posizione e per il resto ho pensato a me stesso. Oggi McLaren era su un altro pianeta e la Red Bull era più veloce di noi, ma abbiamo finito davanti. Qui e ad Austin siamo stati perfetti, dobbiamo continuare così fino alla fine”.

Soddisfatto anche Frédéric Vasseur, team principal Ferrari, che ha analizzato con lucidità la strategia e la gestione della gara: “La penalità di Hamilton è stata eccessiva ed è costata molte posizioni a Lewis. La strategia a una sola sosta per Leclerc era quella decisa all’inizio, ma in realtà tutti l’avevano scelta. Alcuni l’hanno cambiata quando si è creato il trenino di Bearman e delle Mercedes, ma con Charles siamo rimasti al piano iniziale”.

Vasseur ha poi lodato il lavoro del giovane Oliver Bearman, sempre più convincente con la monoposto di Maranello: “La partenza è sempre un’incognita, la puoi pianificare quanto vuoi ma poi al momento si creano tante opportunità e ognuno cerca di trarne vantaggio“, ha spiegato.

“Detto questo, Leclerc non ha fatto la partenza della vita. Quanto a Bearman, oggi ha fatto un gran lavoro. Ha tenuto dietro per venti giri le Mercedes e nel finale anche Piastri. Aveva già fatto dei weekend molto buoni, ma questa volta è stato impeccabile dall’inizio alla fine”. (continua dopo la foto)

Un risultato che conferma la Ferrari in una fase positiva e con margini di crescita, con un Leclerc che risponde bene alle aspettative e un Bearman, probabile pilota del futuro, in costante evoluzione. L’obiettivo ora è chiudere la stagione confermando i miglioramenti, per far sì che questi risultati non risultino solo un fuoco di paglia.

In fondo, come ha detto lo stesso Leclerc, McLaren e red Bull sono ancora più competitive delle Ferrari, e questa non può essere una condizione accettabile per il futuro. Ma i passi avanti si misurano uno alla volta, e avvicinarsi alle migliori in questo momento è già molto importante. I tifosi delle Rosse incrociano le dita, i prossimi Gran Premi daranno una prima risposta.

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