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Giulia Stabile, é successa una cosa gravissima: l’orrore contro di lei

Giulia Stabile, é successa una cosa gravissima: l’orrore contro di lei – C’è chi utilizza i social per condividere passioni e momenti di vita, e chi invece sceglie di riversare insulti e giudizi sul corpo degli altri. È da questa dinamica tossica che nasce lo sfogo di una giovane artista, volto amatissimo della televisione, che ha deciso di reagire con un messaggio chiaro e potente. Attraverso un video, Giulia Stabile, ballerina professionista ed ex vincitrice di Amici, ha denunciato le continue critiche rivolte al suo aspetto fisico. Un gesto coraggioso, che non riguarda soltanto lei, ma tutte le persone che ogni giorno diventano bersaglio di commenti offensivi online.

Giulia Stabile, é successa una cosa gravissima: l’orrore contro di lei

Con voce ferma, Giulia ha raccontato la fatica di convivere con gli attacchi ricevuti sui social: “Mi viene costantemente criticato il corpo. Io non mi sono mai permessa di criticare il corpo di nessuna perché so che è una cosa che non si fa. È da maleducati”. Parole semplici, ma potentissime, che mettono in evidenza quanto il bodyshaming sia non solo doloroso, ma anche segno di una mancanza di rispetto basilare. “Uno non si deve permettere di commentare il corpo di nessuno, perché penso che il rapporto che ogni persona ha con il proprio corpo sia uno dei più belli ma anche uno dei più difficili. Ogni corpo racconta una storia”, ha aggiunto.

Una denuncia che va oltre il personale

Il video pubblicato dalla ballerina non è stato un semplice sfogo, ma una vera e propria denuncia sociale. Giulia ha sottolineato che ciò che sta vivendo non è un caso isolato: “Adesso sta capitando a me, ma so che capita a tantissima gente”. Con queste parole, ha dato voce a chi spesso sceglie il silenzio per paura o rassegnazione. La sua testimonianza diventa così un messaggio universale: nessuno dovrebbe sentirsi autorizzato a giudicare l’aspetto fisico altrui, perché dietro ogni corpo c’è una storia di sacrifici, battaglie, conquiste e fragilità.

Il racconto di Giulia mette in luce una delle contraddizioni dei social network. Da una parte sono strumenti di visibilità e connessione, dall’altra possono trasformarsi in luoghi ostili dove le persone si sentono legittimate a ferire con parole superficiali e crudeli. “Non è sempre facile convivere con il proprio corpo ed è assurdo che ci sia gente così maleducata da dire qualcosa sul corpo di qualcun altro”. Una riflessione che evidenzia quanto sia fragile l’equilibrio tra l’accettazione di sé e la pressione esercitata dagli sguardi esterni.

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