x

x

Vai al contenuto

MotoGP, Pecco Bagnaia tenta la risalita: “Misano mi ispira, posso farcela”

È un anno di sofferenza quello di Pecco Bagnaia, che dopo due stagioni da protagonista in MotoGP si ritrova oggi a inseguire, lontano dalla lotta per il titolo. In un 2025 difficile, tra setup che non funzionano, poco feeling con la moto e risultati altalenanti, il pilota torinese non è più il campione dominante che si era abituato a essere.

Misano rappresenta dunque una chiave di volta: è il crocevia di una stagione che deve segnare la rinascita. Davanti al pubblico di casa, Bagnaia sa di avere un’occasione unica per invertire il trend. Le parole del pilota Ducati alla vigilia del GP sono un mix di realismo e motivazione. “Misano è sempre speciale, è una pista che mi è favorevole e cercheremo di goderci l’affetto dei tifosi Ducati“, le sue parole. “Arriviamo con motivazione e a Barcellona abbiamo lottato chiudendo in crescendo”. (continua dopo la foto)

A Montmeló, infatti, Bagnaia ha vissuto un weekend a due facce, entrambe però non tanto soddisfacenti: sabato disastroso con la ventunesima posizione in griglia, domenica rimonta fino alla settima piazza. Un piccolo segnale, ma non ancora il salto di qualità necessario per ritornare in alto.

Il problema per Bagnaia è che dall’altra parte del box c’è un Marc Marquez in forma e a suo agio sulla Ducati. Lo spagnolo ha trovato a Borgo Panigale la moto che cercava e sta dominando il 2025, con un titolo che sembra nelle sue mani. “Misano è una pista favorevole al mio stile e sarà un weekend dedicato a tutti i tifosi Ducati. Non vedo l’ora”, ha dichiarato Marquez, che qui è il pilota più vincente dell’era moderna. (continua dopo la foto)

Dopo essere stato battuto dal fratello Alex a Barcellona, Marc vuole tornare subito sul gradino più alto del podio. L’appuntamento di Misano inizierà venerdì con le prime libere, sabato qualifiche alle 10.50 e Sprint Race alle 15, domenica il programma completo con Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.15 e MotoGP alle 14.

Per Bagnaia sarà la prova della verità: dovrà ritrovare fiducia e feeling con la sua moto per non vivere anche questa parte del 2026 da semplice comprimario. Per Marquez, invece, la sfida è confermare il dominio e trionfare davanti al pubblico italiano.

Leggi anche: