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Milan, prime impressioni sul nuovo corso: Allegri può sorridere

Dopo la prima tournée estiva, le impressioni sul nuovo Milan guidato da Massimiliano Allegri sono nel complesso positive. Al netto del valore degli avversari affrontati nell’ultima amichevole, si intravedono idee chiare e alternative tattiche che potrebbero rivelarsi vincenti in campionato. Secondo l’analisi della Gazzetta dello Sport, la larga vittoria per 9-0 contro il Perth Glory ha offerto spunti interessanti, più che per il risultato, per la struttura di gioco e le scelte tecniche.

Lo spartito è cambiato rispetto alle prime uscite: se a Hong Kong il Milan si era mostrato prudente e verticale, in Australia si è visto un 4-3-3 dominante, basato sul possesso e sull’occupazione della metà campo avversaria. Allegri dimostra di voler preparare una squadra duttile, capace di alternare approcci anche durante la stagione.

Ci sono certezze, come Leao, Tomori e Loftus-Cheek, ma non ruoli fissi: ciò che conta è la disponibilità a cambiare pelle. Tra le novità, il 17enne Christian Comotto è stato la vera curiosità della serata: schierato da playmaker, ha impressionato per personalità e qualità, chiudendo la sua partita con un rigore trasformato con lo scavetto. A breve, dovrebbe andare in prestito allo Spezia, ma intanto si è preso la scena.

Bene anche Okafor, autore di una doppietta e di un assist, che si candida a rimanere in rosa più a lungo del previsto. Più opaca invece la prestazione dell’ecuadoriano Estupinian, ancora indietro di condizione: il Milan punta su di lui, ma la crescita dovrà essere rapida.

Segnali incoraggianti anche da Chukwueze, vivace e concreto come non accadeva da tempo: gol, dribbling e personalità per rilanciare le sue quotazioni. Il Fulham lo segue, ma Allegri potrebbe volerlo rilanciare, e la sua abilità nel dribbling potrebbe fare molto comodo al nuovo Milan. (continua dopo la foto)

Interessante infine la gestione di Leao, impiegato per la terza volta consecutiva da centravanti. Un indizio importante: il portoghese potrebbe davvero diventare una risorsa stabile al centro dell’attacco, soprattutto se Gimenez, atteso a breve, porterà equilibrio nel tridente.

Nota di chiusura per Mattia Liberali, destinato a salutare il Milan: l’accordo con il Catanzaro è ormai definito. A Perth ha probabilmente giocato i suoi ultimi minuti in rossonero. Il Milan di Allegri, pur in fase embrionale, mostra spunti tattici interessanti e un’anima poliedrica. Le prove estive contano fino a un certo punto, ma i segnali lasciano ben sperare.

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