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Conte apre la stagione del Napoli campione: “Abbiamo lo scudetto e non ci nascondiamo”

Dal ritiro di Dimaro, Antonio Conte ha inaugurato ufficialmente la stagione 2025/26 del Napoli con la prima conferenza stampa da tecnico campione d’Italia. Dopo il trionfo della scorsa stagione, il tecnico salentino rilancia le ambizioni azzurre senza nascondersi dietro al successo già ottenuto.

Lo scudetto sul petto è una responsabilità

Antonio Conte parte da un concetto chiaro: chi ha lo scudetto sulla maglia è, per definizione, favorito. “Non ci dobbiamo sottrarre per timore o nasconderci da questa responsabilità. Abbiamo fatto tanto per cucirci lo scudetto sulla maglia, l’annata deve essere stimolante”, ha affermato. Ma il tecnico sottolinea che lo spirito della squadra resterà invariato: “Dobbiamo guardare a noi stessi e pensare a crescere come l’anno scorso. Sappiamo che dopo il ciclo della Juve ci sono state cinque vincitrici diverse: questo racconta le difficoltà del nostro campionato”.

De Bruyne, un colpo di qualità per il presente

La conferenza è stata anche l’occasione per parlare di mercato, e in particolare del colpo che ha fatto più rumore: Kevin De Bruyne. “Ha 34 anni, ma ha ancora tanto da dare. Viene da noi per una nuova sfida e si è già calato bene nella realtà”, ha spiegato Conte. “È un centrocampista che ha rappresentato per anni l’eccellenza nel ruolo. Siamo contenti di averlo con noi”.

Un progetto che guarda anche al futuro

Conte ha poi parlato del progetto Napoli in ottica presente e futura. Se De Bruyne è stato scelto per dare esperienza e leadership, gli altri acquisti rispondono a una logica diversa: “Vengono in un’età diversa, per strutturare il Napoli anche in prospettiva. Diamo loro il tempo per ambientarsi, ma il lavoro da fare è tanto. Anche quando io andrò via, voglio lasciare una struttura che funzioni”.

Le rivali? Conte pensa solo al suo Napoli

Sulle possibili avversarie nella corsa al titolo, Conte preferisce restare concentrato sul proprio gruppo: “Sono stato equo a togliere gli scudetti alle big italiane, è motivo di orgoglio. Ma dobbiamo guardare a noi stessi. Abbiamo iniziato un progetto nuovo da basi limitate. Io sono un costruttore e voglio esserlo anche qui. Il titolo non era previsto, ma per me non cambia nulla. Bisogna ripartire con lo stesso spirito”.

Il Napoli di Conte, campione in carica, si prepara così a difendere il titolo. Con umiltà, ambizione e la consapevolezza di poter ancora crescere.

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