Vai al contenuto
Bonus
Fino a 1.024€

T&C sul sito snai.it

Bonus
Fino a 500€

T&C sul sito leovegas.it

Bonus
Fino a 10.800€

T&C sul sito sisal.it

Pioli è tornato alla Fiorentina: come giocherà la sua Viola

Il gioco può causare dipendenza patologica ed è vietato ai minori. Percentuali di vincita su ADM e sui siti degli operatori.
Guida ai bonus scommesse: tipologie, requisiti e strategie di utilizzo
Guida alle quote: tipologie, variazioni e quote maggiorate

In questa sessione di calciomercato moltissime squadre hanno cambiato il loro allenatore: tra queste c’è la Fiorentina, che ha dovuto far fronte all’addio a sorpresa di Raffaele Palladino. Tra i diversi candidati per succedergli sulla panchina viola, alla fine la dirigenza ha scelto Stefano Pioli, già tecnico della squadra tra il 2017 e il 2019 e appena tornato dalla sua esperienza in Arabia Saudita.

Bonus di Benvenuto

Fino a 3.000€

T&C sul sito planetwin365.it

VAI AL SITO
Fino a 3.050€ di bonus

T&C sul sito goldbet.it

VAI AL SITO
100% primo deposito fino a 2.550€

T&C sul sito lottomatica.it

VAI AL SITO
Fino a 1.024€

T&C sul sito snai.it

VAI AL SITO
Fino a 10.800€

T&C sul sito sisal.it

VAI AL SITO
Fino a 500€

T&C sul sito leovegas.it

VAI AL SITO
Fino a 50€

T&C su netbet.it

VAI AL SITO
Il gioco può causare dipendenza patologica ed è vietato ai minori. Percentuali di vincita su ADM e sui siti degli operatori.
Guida ai bonus scommesse: tipologie, requisiti e strategie di utilizzo
Guida alle quote: tipologie, variazioni e quote maggiorate

Pioli torna quindi alla Fiorentina molto più esperto e maturo di quando l’ha lasciata, avendo anche vinto uno scudetto con il Milan nel 2021-2022. Il calciomercato è ancora aperto, per cui è difficile immaginare in maniera definitiva come giocherà la Fiorentina di Stefano Pioli, ma proviamo a disegnarla partendo da possibili punti fermi.

La Fiorentina di Pioli: il modulo

Il primo punto da smarcare è il modulo che Pioli intende usare alla Fiorentina: certo, sappiamo bene che i giocatori in campo non stanno fermi come nel Subbuteo, per cui ragionare sulla disposizione iniziale ha senso fino a un certo punto. È però un tema interessante su cui soffermarsi per provare a capire le idee tattiche del tecnico. Partiamo allora dalla stagione precedente, in cui Raffaele Palladino ha cominciato con il 4-2-3-1 ed è poi passato al 3-5-2 per la seconda metà del campionato. Pioli potrebbe seguire il percorso inverso: pur non essendo un amante della difesa a 3, infatti, è possibile che scelga di proseguire sulla scia del precedente allenatore nella fase iniziale in modo da non stravolgere gli equilibri della squadra, andando poi a virare gradualmente verso il ben più congeniale 4-2-3-1, il suo modulo di punta. Il 3-5-2 si è comunque dimostrato l’assetto tattico più funzionale alla rosa della Fiorentina: non solo garantisce equilibrio e stabilità, ma permette ai vari membri di esprimere al meglio le proprie capacità, su tutti Gosens. Il mercato estivo, dunque, sarà senza dubbio svolto anche in funzione della ricerca di una maggior duttilità, optando per giocatori in grado di cambiare la loro posizione a seconda della necessità del momento.

L’attacco della Fiorentina

L’attacco è il reparto dove generalmente si muovono i nomi più interessanti, e anche per la Viola questo assunto non fa eccezione. La questione principale riguarda la permanenza di Moise Kean, su cui c’è stata fino a pochi giorni fa una clausola rescissoria di circa 50 milioni: la punta italiana, reduce dalla sua migliore stagione in carriera, è stata a lungo corteggiata dall’Arabia Saudita, ma ha scelto alla fine di rifiutare il ricco ingaggio e giocarsi le proprie carte in un contesto più competitivo. E nel frattempo, la clausola rescissoria è scaduta. Questo non significa ancora automaticamente che Kean rimarrà alla Fiorentina, ma lo stesso attaccante ha speso parole al miele per la squadra e sembra che sia molto orientato a proseguire la sua avventura nella città che lo sta finalmente consacrando.

Se Kean rimarrà, dunque, sarà senza ombra di dubbio il fulcro dell’attacco disegnato da Stefano Pioli: ed è qui che torniamo alla questione del modulo. Pioli infatti potrebbe giocare con una punta, facendo coadiuvare Kean da Gudmundsson, che verrebbe dunque impiegato stabilmente da trequartista, oppure con due punte. Ciò significherebbe affiancare a Kean in maniera stabile il nuovo acquisto Edin Dzeko in un interessante attacco a due. Il bosniaco avrà sicuramente spazio anche se dovesse essere designato come panchinaro, in quanto la Fiorentina gioca su tre fronti (Serie A, Coppa Italia e Conference League).

Altri punti di attenzione e possibile formazione

Tra i nuovi acquisti della Fiorentina, chi di sicuro troverà spazio è Fazzini: il centrocampista arriva dai “rivali” dell’Empoli ed è stato protagonista di un’ottima stagione personale in cui ha dato prova di essere un centrocampista con gamba, visione e anche senso del gol. Soprattutto, può adattarsi in diversi contesti. In generale, infatti, è bene sottolineare che Stefano Pioli non è un allenatore rigido e dogmatico, e ha già dato prova di saper adattare la propria filosofia calcistica al materiale a disposizione nelle varie squadre in cui ha militato. Sicuramente vedremo una Fiorentina in evoluzione durante l’anno, anche a seconda dei risultati conseguiti nel corso della stagione.

Concludiamo con la possibile formazione della Viola in base all’attuale rosa della squadra: potremmo assistere ad un 3-5-2 con De Gea, Comuzzo, Pablo Marì, Ranieri, Dodò, Fagioli, Mandragora, Fazzini, Gosens, Kean, Dzeko (Gudmundsson).