
Leandro Paredes lascia nuovamente la Roma. Stavolta in modo definitivo. Il centrocampista argentino tornerà in patria, al Boca Juniors, grazie al pagamento della clausola rescissoria da 3,5 milioni di euro, facendo così calare il sipario su una telenovela di mercato che si trascinava da diverse sessioni.
🤯🇦🇷 LEANDRO PAREDES VUELVE A BOCA.
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Una cessione utile alla causa finanziaria
Dopo le partenze di Samuel Dahl e Nicola Zalewski, quella di Paredes rappresenta un’altra mossa strategica della Roma in vista del 30 giugno, scadenza per rientrare nei parametri economici imposti dalla UEFA nell’ambito del Settlement Agreement. Il club giallorosso incassa una plusvalenza, si alleggerisce di un ingaggio importante e compie un altro passo verso la chiusura positiva del bilancio.
Rottura inevitabile
Il secondo addio alla Roma per il numero 16 argentino era nell’aria da tempo. La frattura con il club è maturata negli ultimi mesi, tra comportamenti poco graditi dalla dirigenza e prestazioni sottotono. Emblematica la sua scarsa presenza in campo: appena 242 minuti nelle ultime 9 gare di campionato, un dato che conferma la rottura tecnica e ambientale.
A pesare è stato soprattutto l’episodio di fine marzo, quando Paredes rivelò alla stampa l’esistenza della clausola rescissoria con il Boca, fatto che la società aveva fin lì cercato di tenere riservato. A ciò si è aggiunta l’intenzione pubblicamente dichiarata di convincere Paulo Dybala a seguirlo in Argentina. Comportamenti che hanno fatto precipitare i rapporti.

Un ritorno atteso dal popolo xeneize
Il trasferimento rappresenta un lieto fine per tutte le parti in causa. La Roma porta a casa un incasso utile per le sue strategie di mercato e riduce il monte stipendi, il Boca Juniors riabbraccia uno dei suoi figli più amati, e Paredes torna a casa, dove lo aspettano da anni.
Dopo una carriera passata tra Roma, Zenit, PSG e Juventus, il campione del mondo riparte dunque da Buenos Aires, chiudendo il cerchio della sua storia calcistica nel club che lo ha lanciato. Per la Roma, finisce una pagina dal sapore agrodolce. Ma, almeno questa volta, tutti sembrano uscirne col sorriso.
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