
Jasmine Paolini non si è fatta distrarre dalle polemiche del turno precedente con Leylah Fernandez e ha risposto nel modo che le riesce meglio: sul campo. L’azzurra, numero 4 del ranking mondiale, ha conquistato la semifinale del torneo WTA 500 di Bad Homburg, battendo in due set la solida e insidiosa brasiliana Beatriz Haddad Maia.
Al Wta di #Bad Homburg importante vittoria della nostra amata #Paolini che batte la brasiliana Maia 7-5,7-5 e passa in semifinale.
— Cisco Platz (@crazy_cisco) June 26, 2025
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Una vittoria arrivata in due set, ma che ha richiesto nervi saldi e colpi da campionessa: 7-5, 7-5 il punteggio finale dopo un’ora e 35 minuti di battaglia durissima che ha visto, soprattutto nel secondo parziale, una serie di colpi di scena da cardiopalmo. (continua dopo la foto)

Il primo set si è aperto con una fase di studio, nella quale Paolini ha dovuto prendere le misure alla mancina brasiliana, capace di variare ritmo e profondità. La svolta è arrivata sul 3-3, quando Jasmine ha messo la freccia salendo 5-3 e procurandosi l’opportunità di chiudere.
Haddad Maia, però, non ha mollato: ha infilato due giochi consecutivi pareggiando sul 5-5 e rimettendo tutto in discussione. Ma nel momento chiave, la tennista toscana ha alzato il livello: controbreak secco e poi game perfetto a zero per chiudere il set sul 7-5.
Nel secondo parziale la Paolini è partita fortissimo, volando sul 3-1 con un altro break in apertura. Ma ancora una volta, la sudamericana ha reagito con determinazione, infilando tre game consecutivi e portandosi avanti 4-3.
L’equilibrio si è spezzato nuovamente sul 5-5, quando Paolini ha accelerato, trovando profondità e aggressività nei colpi, per poi strappare il servizio e chiudere la partita con autorità. Una grande reazione che certifica la volontà della nostra tennista di affrontare l’erba di Wimbledon, che l’ha vista finalista lo scorso anno, con il massimo della determinazione. (continua dopo la foto)

Con questa vittoria, Paolini approda a una nuova semifinale sull’erba, superficie che le ha già regalato grandi soddisfazioni ma anche la delusione della sconfitta in finale a Wimbledon 2024 contro Barbora Krejcikova. Dopo i titoli conquistati sul cemento (Portorose 2021, Dubai 2024) e sulla terra rossa (Roma 2025), la toscana sogna ora di aggiungere il prato al suo palmarès. A Bad Homburg sta dimostrando di essere pronta.
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