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Sci, parla Sofia Goggia: “Le Olimpiadi nel mirino, ma che shock per Federica”

Sci, per anni i rapporti tra Sofia Goggia e Federica Brignone sono stati segnati da contrasti e differenze caratteriali che le hanno rese simboli opposti di un’Italia vincente ma divisa. Oggi, però, qualcosa sembra davvero cambiato: l’infortunio della valdostana ha toccato profondamente la bergamasca, al punto da spingerla a un gesto sincero di vicinanza, che ha riunito due icone dello sci italiano proprio mentre ci si avvia verso le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

A raccontarlo è proprio Sofia Goggia, in un’intervista con Sport Mediaset in cui non ha nascosto l’impatto emotivo causato dal grave infortunio della collega: “Quando si è fatta male, sono rimasta profondamente turbata. Ho visto il video e mi ha colpito molto, anche perché non aveva mai avuto problemi in stagione, poi ai Campionati Italiani si è sfasciata”. (continua dopo la foto)

“L’ho sentita e sono anche andata a trovarla”, ha spiegato Sofia, mostrando una notevole partecipazione umana per i destino della collega-rivale. Parole che mostrano una profonda empatia personale prima ancora che sportiva, e segna forse il definitivo passaggio a un rapporto più sereno e maturo fra le due campionesse.

Intanto, Sofia punta dritta al suo grande obiettivo: disputare da protagonista i Giochi Invernali di Milano-Cortina, magari da portabandiera della delegazione azzurra: “Sarebbe una spinta in più”, confessa. A 32 anni e dopo una carriera segnata da splendidi successi e gravi infortuni superati, Goggia si sente pronta a fare la differenza.

“Voglio andare avanti almeno fino ai Mondiali 2027”, dice, forte anche di una stagione positiva chiusa con otto podi e ottime prestazioni in Super G. Dallo sci primaverile alle sessioni atletiche estive, Goggia ha ripreso il lavoro con entusiasmo. Nessun cambio di materiale, nel segno della continuità.

“Scio con Atomic da sempre, ogni anno testiamo i nuovi prototipi per scegliere i più adatti”. E sul suo percorso tecnico, ammette: “Sto cercando una sciata più fluida e armonica, con meno errori. Ma voglio essere anche più efficace nella spinta”. (continua dopo la foto)

Ora gli occhi sono tutti puntati sull’Olimpiade di casa. Ma prima, un’altra stagione da affrontare con la grinta che ha sempre caratterizzato l’atleta di Astino. Più consapevole, più matura. E, forse, meno sola rispetto al passato.

Con tutte le incertezze legate al recupero di Federica Brignone, il cui infortunio si è rivelato veramente molto grave e quasi unico nelle sue implicazioni, l’Italia dello sci si rivolge all’altra sua fuoriclasse nella certezza che, comunque vada, Sofia saprà rappresentare al meglio la nostra bandiera. Forse all’inaugurazione, di certo in pista.

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