
È scattata la finestra di calciomercato dedicata alle 32 squadre che prenderanno parte al nuovo Mondiale per Club, in programma dal 15 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. I primi dieci giorni di giugno saranno utilizzati per sistemare le rose, gestire i contratti in scadenza e, se necessario, intervenire con nuovi acquisti.
Mondiale per Club 2029, si qualifica anche il Cruz Azul: è la terza squadra ad accedere alla seconda edizione del torneo https://t.co/4m2XTvwPXs
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) June 2, 2025
Si tratta di una novità assoluta, voluta dalla Fifa per garantire il massimo livello tecnico in un torneo che punta a diventare centrale nel calendario internazionale. Mediaset trasmetterà in co-esclusiva l’intera competizione.
Non è un “mercato classico”. Ogni club potrà compilare un elenco di massimo 50 pre-convocati, da cui andrà scelta la lista definitiva di 26-35 giocatori (di cui almeno 3 portieri) prima del calcio d’inizio. Per ogni partita se ne potranno schierare 26. Le modifiche alla lista sono limitate a 6 cambi rispetto ai pre-convocati, e nessun calciatore potrà disputare il torneo con due squadre diverse.
Un’altra mini-finestra sarà aperta tra il 27 giugno e il 3 luglio, utile soprattutto per i giocatori in scadenza di contratto: chi vorrà tenerli dovrà rinnovare entro quella data, altrimenti saluteranno a torneo in corso, il 30 giugno. Ed è qui che si è verificato il “caso Modric“. Dopo 13 stagioni e 28 trofei, il capitano del Real non rinnoverà col club, ma resterà fino alla fine del Mondiale per Club.
Come? Il club dovrebbe prolungare di due settimane il suo contratto, portandolo simbolicamente al termine del torneo, prima di dirgli addio definitivamente. Una soluzione ad hoc per permettere a Luka di chiudere la sua storia madridista sul campo.
Per l’Inter, già proiettata sulla tournée americana, l’obiettivo è blindare i pezzi pregiati e gestire i rinnovi delicati (da Dumfries a de Vrij). Attenzione anche ai giovani: la lista Fifa potrebbe includere talenti come Valentin Carboni, in odore di rientro. Inoltre, negli Stati Uniti si vedranno anche i due nuovi acquisti già completati: il croato Sucic e il brasiliano Luis Henrique.
Non partiranno con la squadra Correa e Arnautovic, ma il nodo più grande riguarda l’allenatore: se Inzaghi non rinnoverà, la società vorrebbe in panchina il Mister che sarà scelto per il 2026. Il tempo stringe. Se invece Simone sceglierà di restare, allora sarà lui a guidare l’Inter negli Usa.
Mondiale per Club, trattative frenetiche prima del 10 Giugno
La Juventus, invece, sta trattando con Porto, Psg e Chelsea per prolungare i prestiti di Conceição, Kolo Muani e Renato Veiga almeno fino a metà luglio. Il Porto ha già accettato, mentre per Kolo Muani e Veiga la situazione è più complessa. Ma i vertici bianconeri contano di chiudere positivamente. La Juve vedrà anche rientrare alcuni giocatori in prestito: andranno negli Stati Uniti Daniele Rugani, di ritorno dalll’Ajax, e Filip Kostic, dopo l’esperienza in Turchia con il Fenerbahce.
In caso di prestiti in scadenza al 30 giugno, i club possono trovare un’intesa per prolungare solo per il Mondiale. E la Fifa ha tolto un altro vincolo: i club non saranno obbligati a lasciare i giocatori alle nazionali. Sarà una scelta condivisa tra società, giocatore e federazione. Una decisione che può fare la differenza nel caso di calciatori contesi tra la maglia del club e quella del proprio Paese.
Non è il solito calciomercato. È una corsa contro il tempo, in vista di un torneo che nei desideri degli organizzatori dovrebbe di cambiare gli equilibri del calcio globale. Le strategie si incrociano, e il Mondiale per Club entra nel vivo ancor prima di iniziare. Con Juventus e Inter che cercano la quadratura del cerchio.
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