x

x

Vai al contenuto

Chi si rivede: il Monza! Udinese battuta in trasferta, un sorriso per Nesta prima della retrocessione

Dopo nove sconfitte e un solo punto nelle ultime dieci gare, il Monza ritrova la luce. La 36ª giornata di campionato regala ai biancorossi la terza vittoria stagionale, che arriva in modo sorprendente sul campo dell’Udinese. Non accadeva dal 13 gennaio e, in trasferta, addirittura dal 21 ottobre. A firmare l’impresa ci pensano Caprari e Keita, in un match che si accende solo nella ripresa.

I ragazzi di Nesta, già retrocessi, salgono a 18 punti, interrompendo un digiuno che sembrava non avere fine. Per Runjaic, invece, è un brutto stop, del tutto inaspettato, che rischia di chiudere la corsa friulana alla top-10.

Primo tempo sonnacchioso al Bluenergy Stadium, dove i padroni di casa provano a spingere ma senza affondare. L’unico vero pericolo lo crea Solet su piazzato di Kamara, ma Pizzignacco è attento. Il Monza si fa vedere solo con Forson, ma lo 0-0 all’intervallo fotografa fedelmente l’andamento della gara.

La ripresa cambia subito volto. Runjaic inserisce Lucca e passa al 4-4-2, ma a colpire è il Monza: grande azione di Birindelli, tiro sul palo e tap-in di Caprari al 52’. L’Udinese reagisce con i cambi: dentro Pafundi ed Ekkelenkamp. Al 75’ il pareggio arriva: Karlstrom lancia lungo, Lucca resiste su Carboni e fulmina il portiere con un destro incrociato.

Monza, colpaccio d’orgoglio: Udinese distratta

Il match sembra avviarsi al pari, ma all’ultimo respiro arriva la beffa: Pafundi si perde Zeroli, che serve Keita per il 2-1. L’arbitro Crezzini, dopo consulto Var, convalida. Con questo successo, il Monza spezza una serie drammatica: solo due punti nelle ultime 15 gare. È un premio alla tenacia di una squadra già condannata, che però non ha smesso di cercare un’ultima gioia.

L’Udinese resta a 44 punti, e con una sola vittoria e cinque punti nelle ultime nove gare, può quasi salutare la top-10. Il futuro di Runjaic appare sempre più incerto, mentre a Monza, paradossalmente, la sensazione è quella di aver finalmente ritrovato un po’ d’anima. Anche se troppo tardi. Ma per un pomeriggio Nesta può sorridere.

Leggi anche:

Argomenti