Il suo racconto
È stata Georgie stessa a raccontare il suo calvario: “Inizialmente pensavo che cambiando stile di vita le mie condizioni di salute sarebbero migliorate, per questo ignoravo il prurito, la sudorazione notturna e anche il fatto che avessi sempre l’influenza. Mi prudeva sempre la pelle, arrivavo a grattarmi fino a scorticarmi, questo mi teneva sveglia tutta la notte e non riuscivo a riposare bene. Ho provato tante creme per alleviare il dolore, ma nessun medicinale ha funzionato. Fino a quando i medici mi hanno spiegato che avevo il linfoma di Hodgkin e la mia vita è cambiata per sempre“. (Continua…)
Come sta oggi
Oggi la giovane sta bene grazie ad un’operazione e diverse sedute di chemioterapia, con le quali è riuscita a sconfiggere il tumore. L’esperienza però le ha fatto capire che è importante sensibilizzare le persone sul tema, in particolari sui sintomi e sulle conseguenze di una diagnosi tardiva. Georgie ha aperto una pagina Instagram in cui porta contenuti legati all’accettazione del corpo, soprattutto perché la malattia le ha fatto iniziare la menopausa a 28 anni: “Fisicamente è stato come essere investiti da un autobus. Il cancro può portarti via molto e il fatto che sia andata in menopausa così giovane faccio ancora molta fatica ad accettarlo. Vedermi negata la fertilità ancora prima di avere dei figli è stato molto difficile”.
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