Il caso scommesse che coinvolge Nicolò Zaniolo continua a tenere banco nel mondo del calcio. Il giovane talento italiano, che milita nell’Aston Villa è stato ascoltato ieri dalla Procura di Torino, che indaga su una rete di scommesse clandestine emersa dopo l’inchiesta lanciata da Fabrizio Corona e altri soggetti.
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Mai scommesse sul calcio
Secondo quanto riportato da alcuni media, Zaniolo avrebbe scommesso su alcune partite di calcio, tra cui quelle della sua ex squadra, la Roma. Tuttavia, i suoi legali hanno smentito queste accuse, sostenendo che il calciatore non ha mai puntato su eventi sportivi, ma solo su giochi da casinò online, come il poker e il blackjack. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Nessuna minaccia
Gli avvocati del calciatore italiano inoltre hanno precisato che Zaniolo non ha ricevuto alcuna pressione o ricatto da parte degli organizzatori delle scommesse illegali e che si è presentato spontaneamente all’interrogatorio. I legali hanno espresso la loro fiducia nella magistratura e nella rapida risoluzione del caso, affermando di voler tutelare la reputazione e l’immagine di Zaniolo e della sua famiglia.
Zaniolo ascoltato per tre ore
È durata circa tre ore l’audizione in Procura a Torino di Nicolò Zaniolo, l’attuale calciatore dell’Aston Villa è stato sentito dalla pubblico ministero Manuela Pedrotta titolare dell’inchiesta. Presenti all’audizione, insieme ai legali, anche gli investigatori della squadra mobile che stanno indagando sulle presunte scommesse. Secondo quanto scritto dai legali in una nota Nicolò Zaniolo ha risposto a tutte le domande e non si è sottratto ad alcuna contestazione formulata dal PM chiarendo definitivamente la sua posizione.