
Dopo le dimissioni di Papa Francesco dal Policlinico Gemelli, Vittorio Sgarbi è rimasto la personalità più illustre ricoverata nell’ospedale romano. Il critico d’arte più celebre d’Italia si trova da giorni sotto osservazione a causa della depressione, come lui stesso ha reso noto. Il suo stato di salute è stato oggetto di un intervento di Marcello Veneziani, giornalista e amico intimo di Sgarbi, che ha rilasciato dichiarazioni sul suo ricovero in un’intervista a La Verità.

La depressione di Vittorio Sgarbi
Marcello Veneziani, giornalista e amico di Sgarbi, ha spiegato che la depressione che lo ha colpito è legata alla sua personalità e ai cambiamenti nella sua vita: «Ha la percezione che molte delle sue libertà impulsive non potranno più essere praticate. Il suo universo si sta restringendo: drammatico per chi è stato convinto di poter cavalcare il mondo. Una dimensione dell’io sproporzionata rispetto al passato e che lo porta ad atteggiamenti distruttivi». Secondo il giornalista, la condizione attuale del critico d’arte è una conseguenza del suo «narcisismo ferito».
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