L’ex rossonero Sergino Dest è stato ammonito due volte (e quindi espulso) nel giro di trenta secondi in occasione della sfida tra USA e Trinidad e Tobago, valida per il ritorno dei quarti di finale della CONCACAF Nations League. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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Un particolare episodio ha riguardato Sergino Dest durante la partita tra gli Stati Uniti e Trinidad e Tobago, valida per il ritorno dei quarti di finale della CONCACAF Nations League. Il giocatore, precedentemente legato al Milan, ha ricevuto due cartellini gialli in meno di 30 secondi.
La sua frustrazione è scaturita da una decisione dell’arbitro riguardo a un pallone che, secondo lui, era rimasto in campo. Dopo aver lanciato via il pallone in segno di rabbia, ha proseguito nelle proteste nonostante i tentativi dei compagni di squadra di allontanarlo dall’arbitro e persino di impedirgli di parlare.
La reazione dei compagni
L’ingenuità di Dest non è stata digerita dai compagni di squadra, che lo hanno scortato fuori dal campo con espressioni platealmente stizzite e risentite. Su tutti a mostrare disapprovazione per il gesto commesso sono stati il capitano Tim Ream e il portiere Matt Turner. Il primo si è così espresso nel post-partita:
“Non posso dire qui pubblicamente molte cose che abbiamo detto in privato. È una totale mancanza di rispetto per i ragazzi che giocano, per i ragazzi che sono in panchina. È una mancanza di rispetto per il gioco stesso, per gli arbitri”.
Il mea culpa di Dest
Qualche ora in seguito alla partita, attraverso un messaggio sui social l’ex laterale rossonero si è così pubblicamente scusato: “Voglio scusarmi con i miei compagni di squadra, lo staff, i tifosi e l’intero Paese per il mio comportamento. È stato inaccettabile, egoista e immaturo. Ho deluso la mia squadra! È qualcosa che Devo imparare e non succederà più!”.