Tennis. Us Open, Sinner: “Essere ancora nei quarti di uno Slam vuol dire tanto”. Il tennista numero al mondo, Jannik Sinner, al momento è in gara agli US Open, il famoso torneo di tennis che si svolte tra agosto e settembre sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Sinner ha conquistato i quarti di finale e ha commentato in modo del tutto positivo questo suo tranguardo. Vediamo nel dettaglio che cosa ha detto su questa sua avventura americana durante la conferenza stampa pre-sfida con Danil Medvedev. (Continua a leggere dopo le foto)
Jannik Sinner è ai quarti degli US Open, e ora attende la sfida con Danil Medvedev che lo divide dalla semifinale dello Slam americano, ultimo dell’anno. Il tennista ha commentato così la sua avventura in conferenza stampa: “La partenza non è stata delle migliori ma sono riuscito a rimanere concentrato, la chiave oggi è stata restare nel primo set. Sono in crescita e anche stasera, prima volta in un match serale contro un americano, ho visto cose positive; ho battuto un giocatore molto forte che sa fare tutto, si muove bene, è solido e serve bene. E’ sempre un onore far parte di queste partite, nei match serali senti tanta responsabilità, ma è importante rendersi conto che per fare una bella partita servono due giocatori. Sono felice di essere riuscito ad alzare il livello quando serviva e di essere di nuovo in un quarto di finale Slam. Per me vuol dire tanto. Penso che entrambi non abbiamo giocato il nostro miglior tennis in assoluto, sono riuscito a trovare il ritmo giusto alla fine del match. Comunque sono orgoglioso del risultato, arrivato contro un avversario davvero tosto e sono contento di essere ai quarti. Mentalmente non ho iniziato molto bene il match, ma ho cercato comunque di rimanere sempre nel set. È normale che ci siano degli alti e bassi al meglio dei cinque set. La sfida con Daniil sarà dura, ci saranno un sacco di scambio lunghi, sarà un match fisico ma anche mentale, io ho vinto in Australia lui mentre lui ha vinto Wimbledon, spero che il pubblico si diverta e vediamo come andrà”.