Il calendario di Formula 1 del 2024 presenta diverse novità. 24 tappe dal 2 marzo all’8 dicembre, attraverso America, Asia, Europa e Oceania. La Federazione ha fatto in modo di diminuire gli spostamenti sulle lunghe distanze, raggruppando ad esempio in un periodo ristretto le gare in Australia, Giappone e Cina, oppure quelle nel Vecchio Continente in estate. Ecco tutti i circuiti del Mondiale di Formula 1.
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Gulf Air Bahrain Gran Prix
GP d’esordio del Mondiale, è segnato sempre dalla grande attesa dei tifosi per la nuova stagione. Dal suo debutto nel calendario della Formula 1 nel 2004, il Gran Premio di Bahrain ha ospitato alcune delle gare più memorabili della storia recente del campionato. Su questo circuito, che dal 2014 viene disputato in notturna, hanno trionfato, tra gli altri, anche Verstappen, Vettel, Hamilton e Leclerc.
STC Saudi Arabian Grand Prix
Il Jeddah Street Circuit, sede del Gran Premio di Formula 1 in Arabia Saudita, è una delle piste più spettacolari e impegnative del calendario. Situato sulle strade della città costiera di Jeddah, il circuito offre curve veloci, rettilinee mozzafiato e una vista panoramica sul Mar Rosso, creando un contesto straordinario per una gara di Formula 1. In calendario dal 2021, è stato progettato dall’ingegnere Hermann TIlke e ha ben 24 curve.
Rolex Australian Grand Prix
Dal 1996 è una tappa imprescindibile. Anzi, in passato l’Australia spesso apriva il Mondiale di F1, mentre ad oggi segue le tappe in Medio Oriente in primavera. La pista, lunga 5,278 km, spesso deteriora le gomme mettendo sotto stress l’aerodinamica delle vetture. Michael Schumacher ha trionfato 4 volte a Melbourne, record tra i piloti.
MSC Cruises Japanese Grand Prix
A Suzuka molte volte si è assegnato il titolo iridato a fine stagione. In anni più recenti invece il Giappone rappresenta una tappa intermedia tra i circuiti extra europei e quelli estivi in Europa. A causa di un incidente su questo tracciato morì Jules Bianchi nel 2014. Gioie e dolori per la Ferrari in terra nipponica, con Schumacher che riuscì a riportare la Ferrari alla vittoria nel Mondiale piloti nel 2000, ma perse contro Hakkinen nel 1998.
Lenovo Chinese Grand Prix
Nella prima gara del 2004 fu Rubens Barrichello a vincere in Cina, nel 2009 invece a Shanghai si è corso il millesimo GP della storia della Formula 1. Il Governo cinese punto fin da subito sulla corsa per allargare il pubblico dei motori anche in Oriente, ma per diversi anni gli introiti furono pochi, provocando interruzioni e sospensioni del progetto. Dal 2020 a al 2023, anche a causa del Covid, non si è disputato il GP.
Crypto.com Miami Grand Prix
Il Crypto.com Miami Grand Prix si distingue per il suo coinvolgimento con la tecnologia blockchain, grazie alla sponsorizzazione del marchio Crypto.com. Questo ha aggiunto un elemento di innovazione e modernità alla gara, attirando l’interesse di un nuovo pubblico e aprendo nuove opportunità nel settore del motorsport. La gara si svolge sul Miami International Autodrome, un circuito urbano situato nel cuore della vivace città di Miami, Florida.
MSC Cruises Gran Premio dell’Emilia-Romagna
Per i più nostalgici rimarrà sempre il GP di San Marino o di Imola, ma per esigenze di marketing ora è più noto come Gran Premio dell’Emilia Romagna. La Federazione ha anche voluto omaggiare la regione italiana per la sua tradizione nel campo dei motori, sia in F1 che in MotoGP. La nuova categorizzazione, che premia anche le scuderie nostrane del territorio, serve inoltre a distinguere l’appuntamento dal Gp d’Italia a Monza.
Grand Prix de Monaco
Il GP di Monaco è forse il più affascinante come cornice di pubblico e attrattive. Tuttavia non è il massimo a livello di sorpassi, dato che la struttura non regala molti spazi per attaccare. Il tornante della Vecchia stazione viene percorso a velocità basse intorno ai 50 km/h, mentre la famiglia Grimaldi, come da tradizione, assiste allo spettacolo da un palco d’eccezione. Ayrton Senna detiene il record di vittorie sul tracciato con 6 successi in carriera.
AWS Grand Prix du Canada
Jenson Button in Canada vinse la gara più lunga della storia della Formula 1 dopo più di 4 ore di corsa. A Montreal il circuito è dedicato a Gilles Villeneuve in seguito all’incidente mortale del 1982. Proprio il pilota era stato il primo vincitore del primo Gran Premio del Canada dell’8 ottobre 1978. Il muro dei campioni è in prossimità dell’ultima curva prima del rettilineo finale e ha dato filo da torcere a numerosi assi della F1.
Aramco Gran Premio de España
La Spagna ha una base di fan appassionati e devoti di Formula 1, e il Gran Premio di Spagna attira sempre un pubblico numeroso e entusiasta. I tifosi spagnoli riempiono le tribune del circuito, creando un’atmosfera vibrante. Il celebre architetto Hermann Tilke ha dato vita al progetto del circuito. Originariamente concepito come una pista di prova per l’industria automobilistica spagnola, il Circuit de Catalunya ha presto guadagnato fama come rinomato luogo per gli eventi motoristici. Dal suo debutto nell’ambito della Formula 1 nel 1991, il circuito è diventato una presenza costante nel calendario della categoria e della MotoGp.
Qatar Airways Austrian Grand Prix
Il Red Bull Ring è la casa della nota azienda di energetici che negli ultimi anni sta dominando il Mondiale insieme a Max Verstappen. Noto anche come Zeltweg o Spielberg, il circuito ha la forma di una grande C. Negli anni ’70 e ’80, il pilota austriaco Niki Lauda ha dominato il Gran Premio d’Austria, vincendo la gara per tre volte (1974, 1975, 1984) davanti al suo pubblico di casa, diventando così un eroe nazionale.
Qatar Airways British Grand Prix
Il Gran Premio di Gran Bretagna è stato uno dei primi eventi a far parte del campionato mondiale di Formula 1, che è iniziato nel 1950. La prima gara si è svolta sul circuito di Silverstone, il 13 maggio 1950, ed è stata vinta dall’italiano Giuseppe Farina su Alfa Romeo. Silverstone è il circuito che ha ospitato il Gran Premio di Gran Bretagna per la maggior parte della sua storia. Nomi come Jim Clark, Jackie Stewart, Nigel Mansell e Lewis Hamilton hanno tutti lasciato il segno sul tracciato.
Hungarian Grand Prix
Nel corso degli anni, il Gran Premio d’Ungheria ha visto molti momenti memorabili e gare emozionanti. Dalla storica vittoria di Nelson Piquet nel 1986 alla sua prima edizione, alla famosa vittoria di Damon Hill sotto la pioggia nel 1997, la gara ha sempre offerto emozioni. Uno dei momenti più significativi nella storia del Gran Premio d’Ungheria è stato il dominio di Michael Schumacher nei primi anni 2000. Il pilota tedesco ha vinto la gara per ben quattro volte consecutive tra il 1998 e il 2001, mostrando la sua superiorità e abilità sul circuito.
Rolex Belgian Grand Prix
Spa-Francorchamps è noto per le sue lunghe rettilinee e le curve impegnative che attraversano le splendide Ardenne belghe. Uno degli aspetti più iconici di Spa-Francorchamps è la leggendaria curva di Eau Rouge, una delle curve più impegnative e spettacolari del mondo. I piloti affrontano questa curva a velocità elevate, con la pendenza e le difficoltà che la rendono un punto cruciale del circuito.
Heineken Dutch Grand Prix
La F1 è tornata in Olanda da pochi anni, dopo una lunga assenza che durava dal 1985. La gara è tornata nel calendario, con il circuito di Zandvoort che ha subito importanti lavori di rinnovamento. Il percorso presenta notevoli variazioni altimetriche, oltre che la famosa curva Tarzan. Situato in prossimità del litorale, il circuito gode di grande apprezzamento da parte dei piloti, sebbene debba affrontare l’ulteriore sfida del vento che trasporta sabbia dalla spiaggia sul tracciato.
Pirelli Gran Premio d’Italia
Il Gran Premio d’Italia è conosciuto per attirare una folla appassionata di tifosi Ferrari, che riempiono le tribune di Monza con il loro tifo e il loro sostegno. La Scuderia Ferrari ha una lunga e illustre storia di successi sul circuito di casa, rendendo la gara ancora più speciale per i fan italiani. La famosa curva Parabolica e l’incredibile rettilineo della Pista di Alta Velocità (Rettifilo) sono diventati leggendari nel mondo dell’automobilismo. Il GP è ora sponsorizzato dalla Pirelli.
Qatar Airways Azerbaijan Grand Prix
Circuito cittadino tra i più affascinanti del Mondiale perché attraverso i colori della capitale Baku. Il Gran Premio d’Azerbaijan ha fatto il suo debutto nel calendario di Formula 1 nel 2016, sul circuito di Baku City. La gara è stata un’aggiunta ben accolta al calendario, portando la Formula 1 in una nuova regione. La sua ubicazione suggestiva e il suo layout impegnativo lo rendono una sfida interessante per i piloti. Dalla spettacolare vittoria di Daniel Ricciardo nel 2017, alla collisione tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel nel 2017, la gara ha sempre offerto spettacolo.
Singapore Airlines Singapore Grand Prix
Il Gran Premio di Singapore ha fatto il suo debutto nel calendario di Formula 1 nel 2008, diventando la prima gara notturna nella storia del campionato mondiale. La gara si svolge sul circuito di Marina Bay Street, situato nel cuore di Singapore, e ha rapidamente guadagnato fama per la sua atmosfera unica. La prima edizione ha visto la vittoria di Fernando Alonso, a cui sono seguiti però procedimenti giudiziari nei confronti della Renault e di Flavio Briatore, che avrebbero condizionato irregolarmente la gara con un incidente fittizio di Piquet Jr.
Pirelli United States Grand Prix
Il circuito delle Americhe, ad Austin, in Texas, si snoda per 5,5 km per un totale di 20 curve. Il panorama è dominato da una torre panoramica alta 77 metri, con una piattaforma a 360 gradi sulla gara. Lewis Hamilton ha trionfato 5 volte sul tracciato, mentre Max Verstappen 3 con la Red Bull. La Ferrari vanta una sola vittoria con Kimi Raikkonen nel 2018. Ad Austin si corre annualmente anche la MotoGp a partire dal 2013.
Gran Premio de la Ciudad de México
Il Gran Premio di Città del Messico ha fatto il suo debutto nel calendario di Formula 1 nel 1963. La gara si è svolta sul celebre Autódromo Hermanos Rodríguez, situato nella capitale messicana. La prima vittoria è stata conquistata da Jim Clark su Lotus. La famosa “Peraltada” e il “Foro Sol“, dove il tracciato passa attraverso il famoso stadio di baseball, sono diventati iconici nel mondo della Formula 1.
Lenovo Grande Prêmio de São Paulo
Il Gran Premio di São Paulo ha fatto il suo debutto nel calendario di Formula 1 nel 1973, quando la gara si è svolta sul circuito di Interlagos, situato nella zona sud della città. La prima vittoria è stata conquistata da Emerson Fittipaldi su Lotus. Il leggendario pilota brasiliano Ayrton Senna ha dominato il Gran Premio di São Paulo durante la sua carriera, vincendo la gara per cinque volte tra il 1991 e il 1993.
Heineken Silver Las Vegas Grand Prix
A Paradise, cittadina vicina a Las Vegas, sorge un altro circuito in terra statunitense. In passato ad ospitare il GP era stato il Caesars Palace, ma negli ultimi anni è tornato alla ribalta lo spazio tra Koval Lane e Harmon Avenue. Con più di 6 km di tracciato è tra i più lunghi del Mondiale, dietro a quello di SPA in Belgio. L’evento sportivo si colloca in un contesto che massimizza i profitti della città del Nevada, in un Gran Premio dalla forte nota di spettacolarizzazione.
Qatar Airways Qatar Grand Prix
Il GP del Qatar può contare sulla sponsorizzazione della Qatar Airways, nota compagnia aerea impegnata anche nel calcio (si veda il PSG e il Barcellona). Il circuito di Losail International è noto per la sua illuminazione di alta qualità, consentendo corse di notte spettacolari. La collocazione in fondo al calendario posiziona il GP nei momenti cruciali della stagione, quando ogni punto si può rivelare fondamentale per il titolo. Il dominio Red Bull però ha cancellato eventuali duelli all’ultima curva.
Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix
Il Mondiale di Formula 1 si chiude sempre in Medio Oriente, dopo un avvio in Bahrain. Ad Abu Dhabi va in scena sull’isola artificiale di Yas Island. Negli anni il percorso ha ricevuto molte critiche da parte dei piloti, che hanno portato l’organizzazione a mettere mano ad alcune modifiche per rendere le gare più avvincenti. La pista sorge tra hotel di lusso emiratini e campi di gol dell’isola artificiale.