Il fratello Thabet lotta per la vita: “Stabile nella sua gravità”
Thabet si trova ancora ricoverato in rianimazione presso l’Ospedale del Mare di Napoli, in prognosi riservata. Nella giornata di ieri è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico agli arti inferiori, riuscito secondo quanto riportato dal bollettino medico diffuso dall’ASL Napoli 1 Centro. Tuttavia, le sue condizioni restano critiche: “Stabile nella sua gravità”, si legge nella nota clinica delle ore 9.25 di sabato 19 aprile. Il ragazzo è intubato e sedato in modo profondo, per permettere il supporto ventilatorio e la protezione delle vie aeree. L’equipe medica ha programmato una rivalutazione clinico-strumentale, che potrebbe portare a una temporanea sospensione della sedazione per verificare lo stato neurologico. Nelle prossime ore, è previsto anche l’arrivo a Napoli dei familiari dei fratelli Suliman, informati dell’accaduto nelle ore immediatamente successive alla tragedia. (Continua dopo le foto)

Le altre vittime della tragedia del Monte Faito
Insieme a Janan hanno perso la vita anche Graeme Derek Winn, 64 anni, ed Elaine Margaret Winn, 58, una coppia di turisti britannici originaria di Romford, nei pressi di Londra. Amanti dei viaggi, si erano concessi una vacanza in Campania, ma si trovavano anch’essi sulla cabina precipitata, a pochi metri dall’arrivo. L’ultima vittima è Carmine Parlato, 59 anni, il manovratore dell’EAV a bordo della funivia. Originario di Vico Equense, era una figura esperta e stimata. Suo fratello è l’autista personale del presidente dell’Ente Autonomo Volturno, Umberto De Gregorio. L’intero impianto funiviario è attualmente sotto sequestro, mentre proseguono i rilievi dei tecnici e delle forze dell’ordine per chiarire le cause dell’incidente.
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