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Tour de France, un altro ritiro clamoroso: “Ha la polmonite, deve fermarsi”

Il Tour de France 2025 si sta rivelando una vera e propria corsa a eliminazione. Tra tappe massacranti, meteo inclemente e colpi di scena continui, sono già tanti i big che hanno alzato bandiera bianca. Ma mentre molti crollano, Tadej Pogacar sembra fatto d’acciaio: domina in salita, brilla in volata e comanda in classifica come un “alieno” venuto da un altro pianeta. E oggi, sul mitico Mont Ventoux, si prevede un’altra giornata da brividi.

Intanto, è arrivato un altro colpo durissimo per lo spettacolo e per la corsa alla maglia verde: Mathieu Van der Poel si ritira dal Tour de France. La notizia è arrivata stamattina, a sorpresa, con una nota ufficiale dell’Alpecin: il corridore olandese ha contratto una polmonite e dovrà fermarsi almeno una settimana per curarsi. (continua dopo la foto)

Una tegola improvvisa che stravolge la classifica a punti. Van der Poel era terzo, dietro a Jonathan Milan e Pogacar, ed era ancora pienamente in corsa dopo una prima parte di Tour brillante: una vittoria di tappa, quattro giorni in maglia gialla (di cui tre consecutivi), e un attacco importante proprio domenica a Carcassone, che gli aveva fruttato 20 punti pesanti e aveva messo in difficoltà lo stesso Milan, costretto a rincorrerlo inutilmente.

Con il ritiro di Van der Poel, il nostro Jonathan Milan vede la maglia verde sempre più vicina. L’unico vero rivale rimasto è proprio Pogacar, che però è anche impegnato a difendere il suo primato nella classifica generale. Per il friulano si apre quindi una storica opportunità verso Parigi, dove potrebbe diventare il primo italiano a vincere la maglia verde dai tempi di Alessandro Petacchi nel 2010. (continua dopo al foto)

“La salute è la nostra priorità”, ha spiegato il team. “Mathieu aveva manifestato lievi sintomi influenzali nei giorni scorsi. Ieri la situazione è peggiorata con febbre e malessere, quindi è stato portato all’ospedale di Narbonne dove è stata diagnosticata una polmonite. Ora dovrà riposare completamente per almeno una settimana prima di sottoporsi a nuovi accertamenti”.

Un ritiro doloroso per uno dei personaggi più carismatici del gruppo, e una battuta d’arresto importante per un atleta che sognava di conquistare la maglia verde. Ma il Tour non aspetta nessuno: oggi si sale sul Ventoux, e la grande corsa francese promette come sempre spettacolo.

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