Sandro Tonali, mediano del Newcastle ed ex Milan, ha rivelato agli investigatori di aver fatto delle puntate sulle gare dei rossoneri, infrangendo il codice di giustizia sportiva. Il calciatore ha ammesso di aver giocato sul Milan però quando era fuori dalle convocazioni, per cui non c’è illecito sportivo. Tuttavia, l’aver fatto delle puntate sull’allora propria squadra costituisce un’aggravante che potrebbe comportare una severa sanzione.
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Squalifica Tonali: cosa rischia
Secondo La Gazzetta dello Sport, Tonali rischia almeno un anno di stop, ma potrebbe anche ottenere una riduzione della pena se proverà di essere affetto da ludopatia, come ha fatto lo juventino Nicolò Fagioli. Il calciatore ha dichiarato di essere rammaricato e di aver smesso di giocare da tempo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Il caso di Tonali si somma a quello di altri giocatori coinvolti nel fenomeno delle puntate illegali, tra cui il già citato Fagioli e Nicolò Zaniolo. L’indagine attivata dalla procura di Torino nei confronti dei tre calciatori nasce dalle rivelazioni fatte da Fabrizio Corona nelle scorse settimane.
Fiducia del Newcastle intatta
Il Newcastle, club che ha acquistato Tonali in estate, ha espresso vicinanza all’ex rossonero dichiarandosi di fidarsi della sua buona fede nel voler liberarsi dal gioco della ludopatia. Tonali intanto è stato preventivamente estromesso dai convocati di Luciano Spalletti che al suo posto per la gara disputata ieri contro l’Inghilterra ha chiamato El Shaarawy.