Con l’Australian Open alle porte, il 18 gennaio, il tennis maschile si prepara a una nuova stagione dominata da Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Il 2025 ha confermato il loro predominio: numero 1 e 2 del ranking ATP, con un margine di oltre 6.000 punti sugli inseguitori, e otto Slam consecutivi vinti tra i due. La domanda che circola tra appassionati e addetti ai lavori è: chi riuscirà a interrompere questo duopolio?
🤔 Chi sfiderà #Sinner e #Alcaraz nel 2026? La previsione della Bbc ignora però #Musettihttps://t.co/87xSB9ddcJ
— Corriere dello Sport (@CorSport) December 18, 2025
La Bbc ha provato a indicare i possibili outsider. Al vertice dei candidati c’è lo statunitense Ben Shelton, descritto come dotato di “gran servizio e grande ego”, richiamando l’esempio di Novak Djokovic nel periodo tra Federer e Nadal.
Seguono altri nomi statunitensi come Taylor Fritz, “aggressivo e determinato a migliorare”, e il britannico Jack Draper, pronto a mettere alla prova la sua mancina. Completano la lista il canadese Felix Auger-Aliassime, definito “maturato e con colpi molto potenti”, e lo stesso Novak Djokovic, indicato come il tradizionale “terzo incomodo”.
Sorprende però l’assenza di Lorenzo Musetti. Nonostante un 2025 da protagonista – con una semifinale Slam, buoni risultati nei Masters 1000 e il debutto alle ATP Finals – il carrarino non figura nemmeno tra gli “altri”, che includono Alexander Zverev, Joao Fonseca e Jakub Mensik.
Questa esclusione può rappresentare per Musetti una motivazione in più, un pungolo da utilizzare in campo: dimostrare in campo di meritare un posto tra i contendenti capaci di sfidare il duo italiano-spagnolo dominante nel 2026.
Leggi anche:
- Alcaraz-Ferrero, rottura shock: soldi, dissidi familiari e visioni opposte dietro l’addio. Ora chi guiderà Carlitos?
- Sinner prepara il ritorno: esibizione con Alcaraz a Seul il 10 gennaio