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Stop al fumo all’aperto, cosa cambia adesso per i fumatori

Il Consiglio dei Ministri della Salute dell’Unione Europea ha dato una nuova raccomandazione per ridurre l’esposizione al fumo passivo. L’indicazione è valida non solo per le sigarette tradizionali ma anche per quelle elettroniche. L’obiettivo è quello di creare una “generazione senza tabacco” entro il 2040 e la nuova stretta fa parte del Piano Europeo per combattere il cancro. Le raccomandazioni mirano ad espandere la protezione contro l’esposizione al fumo passivo, suggerendo che vengano incluse anche le zone all’aperto considerate particolarmente vulnerabili. Cosa cambia dunque per i fumatori? (Continua dopo le foto)

Nuove raccomandazioni contro il fumo

Nuova stretta sul fumo all’aperto nei luoghi pubblici. I Paesi membri dell’Unione Europea hanno ampliato la protezione contro il fumo passivo, introducendo una nuova raccomandazione. L’invito è quello di non fumare nei parco giochi e spazi esterni dei ristoranti, come i dehors e le fermate degli autobus. Sottolineiamo il fatto che si tratta di raccomandazioni e non di divieti veri e proprio. Queste offrono ai governi nazionali delle linee guida per l’adozione di leggi interne. (Continua dopo le foto)

L’obiettivo di creare una “generazione senza tabacco”

Il segretario di Stato ungherese per la Salute, Péter Takács, ha spiegato l’obiettivo di questa nuova restrizione. “La lotta contro le malattie non trasmissibili, come il cancro e le malattie cardiovascolari, è una priorità per la presidenza ungherese. Queste raccomandazioni contribuiranno a prevenire tali malattie, riducendo il rischio di esposizione al fumo passivo e agli aerosol, soprattutto per i bambini e i giovani”. La nuova stretta non riguarda soltanto il fumo tradizionale.

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