La partita di Europa League tra Slavia Praga e Roma terminata con il risultato di 2-0 per i padroni di casa, potrebbe avere un epilogo diverso. Infatti, lo Slavia Praga è sotto indagine per aver violato il regolamento che prevede l’utilizzo di un massimo di tre slot per le sostituzioni, effettuando un doppio cambio a distanza di due minuti tra l’85esimo e l’87esimo minuto.
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Il fatto è accaduto quando lo Slavia Praga, in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Kuchta e Sima, ha deciso di sostituire Jurecka con Wallem avvalendosi del secondo slot. Tuttavia, il gioco non è ripreso subito, perché il portiere della Roma, Rui Patricio, ha avuto un problema al guanto e ha dovuto cambiare l’attrezzatura. Nel frattempo, lo Slavia Praga ha approfittato della pausa per effettuare un altro cambio, mandando in campo il centrocampista Mick van Buren al minuto 87.
Quarto slot delle sostituzioni “illegale”
Questo doppio cambio potrebbe essere considerato come un quarto slot di sostituzione, in violazione del regolamento che ne prevede solo tre. In tal caso, lo Slavia Praga rischierebbe la sconfitta a tavolino per 3-0, a favore della Roma, che potrebbe così riscattare la prestazione deludente sul campo e riaprire il discorso qualificazione agli ottavi di finale.
Tuttavia, la situazione non è così chiara, perché il gioco non è ripreso tra il primo e il secondo cambio dello Slavia Praga, quindi si potrebbe interpretare come un unico slot di sostituzione. Inoltre, il quarto ufficiale non ha segnalato alcuna irregolarità, e la Roma non ha presentato alcun reclamo ufficiale alla UEFA. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Indagine Uefa, rischio vittoria a tavolino per la Roma
Per questo motivo, lo Slavia Praga si dice tranquillo e fiducioso di non aver commesso alcun errore, e di aver rispettato il regolamento. Il club ceco ha anche pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale, in cui spiega la propria versione dei fatti e si dichiara pronto a collaborare con le autorità competenti per chiarire la questione.
La UEFA, dal canto suo, ha avviato un’indagine preliminare sul caso, e si riserverà di prendere una decisione entro i prossimi giorni, dopo aver esaminato le prove a disposizione. La Roma, invece, attende con ansia l’esito dell’indagine, sperando in un colpo di fortuna che potrebbe cambiare il destino del suo cammino europeo.