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Sinner è un rullo compressore: vince e vola al terzo turno del Roland Garros

Jannik Sinner ha affrontato il secondo turno del Roland Garros in uno stadio pieno di spettatori, desiderosi di ammirare il giovane talento italiano e di rendere omaggio a Richard Gasquet, leggenda del tennis francese, alla sua ultima partecipazione sui campi parigini. Il 39enne transalpino, con 16 titoli ATP alle spalle, è stato un punto di riferimento per il tennis del suo Paese, nonostante i risultati siano stati inferiori al suo grande talento.

Con un pubblico caloroso al suo seguito, il “vecchio leone” francese ha iniziato con determinazione, cercando di tenere testa a un avversario di gran lunga più giovane e attualmente numero uno del mondo. Un aspetto rilevante di questo incontro è stato il confronto tra due stili di gioco: quello moderno, caratterizzato da colpi a velocità incredibile, e quello più tradizionale, più raffinato ma meno potente.

All’inizio del match, Gasquet ha saputo mantenersi a galla, vincendo il primo game di servizio e opponendo resistenza anche quando Sinner si è portato sul 4-1. Da un lato, la potenza di Jannik ha fatto la differenza; dall’altro, l’eleganza di Gasquet ha evocato il gioco dei grandi del passato.

Il francese, con la sua abilità tecnica, è riuscito a mettere in difficoltà Sinner, costringendolo a scambi spesso privi di ritmo. Giunto sul 3-5, con Sinner al servizio, il veterano francese ha dato il massimo, portando il giovane italiano a una situazione di 15-40 e procurandosi tre palle break nel game.

Nelle fasi decisive, però, Sinner ha mostrato la sua forza, riprendendo il controllo grazie a un servizio efficace e colpi potenti, che gli hanno permesso di chiudere il primo set sul 6-3. Nel secondo set, l’italiano ha dominato, mentre Gasquet ha dovuto cedere di fronte alla superiorità dell’avversario. Il 6-0 conclusivo non mette repliche.

Dal punto di vista tecnico, la prestazione di Sinner è stata eccellente, con una percentuale di prime servite del 79% nel primo set, con l’87% di punti vinti. Inoltre, l’azzurro ha utilizzato con successo le palle corte, una tattica efficace sulla terra rossa per conquistare punti decisivi anche in match più complicati.

Sinner, un bel gesto di rispetto

Nel terzo set, Sinner ha rallentato il ritmo, forse per rispetto verso Gasquet, che ha continuato a esibire un tennis di qualità. Quando il francese ha vinto il suo secondo game consecutivo, ha esultato verso il pubblico, dimostrando il suo desiderio di chiudere con onore il torneo.

Gasquet è riuscito a mantenere il gioco equilibrato fino al 4-4, ma alla fine Sinner ha accelerato e ha chiuso velocemente il match con il punteggio di 6-3, 6-0, 6-4. Nonostante la sconfitta, il pubblico ha riservato un applauso caloroso a Gasquet, salutando il suo addio al Roland Garros e omaggiando la sua classe e la sua importante carriera. Grazie di tutto, Richard.

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