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Sinner, la bruttissima notizia dopo l’assoluzione per doping

Sinner, la Wada fa appello contro l’assoluzione per doping: cosa rischia ora il tennista

La Wada quindi chiede un periodo di ineleggibilità compreso tra uno e due anni e non pretende la squalifica di alcun risultato, salvo quello già imposto dal tribunale di primo grado. La stessa ha precisato pochi minuti fa che non rilascerà ulteriori commenti in merito al caso Sinner. La richiesta della Wada di squalificare l’atleta ma di non togliergli i risultati durante il periodo della squalifica è un’interpretazione molto particolare degli articoli 9 e 10 del Codice Antidoping. Sulla carta, come ricorda «Il Corriere della Sera», è previsto solo se «l’Atleta dimostra di non avere colpa o negligenza per la violazione» che i risultati «delle altre competizioni non saranno cancellati a meno che i risultati dell’Atleta in Competizioni diverse dalla Competizione in cui si è verificata la violazione delle norme antidoping non siano stati probabilmente influenzati dalla violazione delle norme antidoping dell’Atleta». (continua a leggere dopo le foto)

Oggi lui è sceso in campo all’Atp di Pechino

Negli stessi momenti in cui è stata comunicata la decisione del ricorso della Wada, Jannik Sinner (si presume al corrente della notizia) è sceso in campo all’Atp di Pechino, dove sta giocando contro il russo Safiullin.