Gennaio si avvicina e le grandi della Serie A hanno già acceso i motori. Il mercato di riparazione non sarà di contorno: in gioco c’è la seconda metà della stagione, tra scudetto, Champions e obiettivi minimi da non fallire. Tutte cercano qualcosa, quasi tutte guardano all’estero, con urgenze e strategie diverse.
L’infortunio di Santiago Gimenez, destinato all’operazione alla caviglia, ha imposto al Milan una scelta rapida. Serve un centravanti e serve subito. Il nome che avanza è quello di Niclas Füllkrug, 32 anni, oggi al West Ham e fuori dal progetto tecnico londinese.
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— PianetaMilan.it (@PianetaMilan) December 17, 2025
L’operazione è seguita in prima persona da Igli Tare. Gli inglesi hanno aperto al prestito, con la possibilità di inserire un diritto di riscatto a cifre prefissate. Una formula sostenibile, anche perché il cartellino del tedesco pesa ancora per circa 16 milioni sul bilancio degli Hammers. La sensazione è che l’affare possa chiudersi senza strappi. Le alternative, da Zirkzee a Icardi, restano sullo sfondo.
Il mercato rossonero però non finisce qui: si cerca anche un difensore per allungare le rotazioni. In caso di arrivo, possibile il prestito del giovane Odogu.
Il Napoli ha bisogno di numeri e lo sa. Gli infortuni, a partire da Anguissa, hanno ridotto le opzioni e gennaio propone nove partite in un mese. Il ds Giovanni Manna lavora con prudenza: niente spese folli, dopo gli investimenti estivi, ma qualcosa va fatto.
Il nome che torna è quello di Kobbie Mainoo, poco utilizzato al Manchester United. Il club azzurro lo segue da mesi e valuta un’operazione in prestito, liberando spazio in rosa. Attenzione anche a Frendrup del Genoa, mentre per il terzino destro il discorso è rimandato più avanti. Se arrivasse Mainoo, sarebbe già molto.
La Roma difende, pressa, riempie l’area. Ma segna poco. Per questo Massara ha intensificato i contatti per un centravanti. Il primo obiettivo resta Joshua Zirkzee. Il Manchester United ha aperto alla cessione, ma chiede un obbligo di riscatto da 45 milioni legato alla qualificazione Champions. I giallorossi trattano, puntando anche sulla volontà del giocatore di tornare in Italia. (continua dopo la foto)

Il piano B porta a Yuri Alberto, mentre prende quota l’idea di uno scambio Beto-Dovbyk con l’Everton. Un’operazione facilitata dalla proprietà comune dei Friedkin, che potrebbe sbloccare rapidamente la trattativa. E non esclude, anzi, l’arrivo di un altro attaccante.
Sulle fasce si complica la pista Tel. Alternative: Raspadori, ma serve l’apertura dell’Atletico Madrid, e Gudmundsson, proposto dal suo entourage insieme a Ekhator e al difensore Amanda.
Alla Continassa l’obiettivo è chiaro: quarto posto. Luciano Spalletti ha chiesto un centrocampista e la dirigenza si è mossa. Il preferito è Pierre-Emile Hojbjerg, ma il Marsiglia e De Zerbi fanno muro.
Per questo la Juve valuta alternative a costi contenuti. Spunta Xaver Schlager, in scadenza con il Lipsia a fine stagione. L’idea è anticiparne l’arrivo con un indennizzo. Attenzione anche alla porta: il Genoa insiste per Perin. In caso di uscita, servirà un vice affidabile per Di Gregorio. (continua dopo la foto)

Qui l’urgenza è totale. Lo stop prolungato di Dumfries e la sola alternativa Luis Henrique obbligano l’Inter a intervenire. Il profilo che convince di più è Brooke Norton-Cuffy, 21 anni del Genoa: età, qualità e margini di crescita lo rendono ideale.
A facilitare il dialogo ci sono gli ottimi rapporti con Roc Nation, l’agenzia che lo rappresenta e che in passato ha gestito Lukaku. Restano monitorati anche Belghali del Verona e Valincic della Dinamo Zagabria. Il sogno resta Palestra, ma l’Atalanta è un ostacolo duro. Per questo, oggi, Norton-Cuffy resta la strada più percorribile.
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