Durante una delle recenti puntate del programma televisivo DiMartedì su La7, condotto da Giovanni Floris, il dibattito ha preso una piega accesa e controversa, alimentata dalle forti dichiarazioni di Alessandro Di Battista. L’ex esponente del Movimento 5 Stelle ha espresso critiche taglienti verso i leader europei e, in particolare, verso la politica estera italiana, scatenando una reazione sia dal pubblico che dal conduttore, Floris, che ha cercato di riportare la discussione su toni più conciliatori.

Le Critiche di Di Battista ai leader europei
Al centro della polemica le affermazioni di Di Battista sui leader europei, riuniti recentemente in un vertice a Parigi. In un intervento diretto e provocatorio, l’ex deputato ha definito i leader presenti “rappresentanti di Staterelli che non contano nulla”, suggerendo che l’influenza di molti dei protagonisti europei fosse marginale a livello geopolitico. Tra i bersagli delle sue critiche ci sono stati diversi esponenti di rilievo, tra cui il premier britannico Keir Starmer, il presidente del Consiglio europeo Mark Rutte e la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen. Le parole di Di Battista, tuttavia, non si sono fermate a una critica generica sulla politica europea, ma si sono inasprite ulteriormente quando ha rivolto il suo attacco alla premier italiana Giorgia Meloni.
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