Resti di un soldato caduto: previsti esami sui reti
Vari elementi sono stati analizzati e, da un primo rilievo, pare che i resti umani trovati sul ghiacciaio dell’Adamello appartengano ad un soldato austro-ungarico caduto durante i combattimenti della Grande Guerra. Il decesso sarebbe avvenuto probabilmente nel corso dei combattimenti che hanno segnato questa zona del fronte negli ultimi giorni di aprile 1916.
La teoria sarebbe confermata dai frammenti di equipaggiamento militare (bottoni, parti di uniforme e una medaglietta votiva con dedicazioni in lingua tedesca) ritrovati accanto ai resti ossei. Tuttavia, i resti verranno sottoposti a esami bio-archeologici e scientifici prima di essere sepolti seguendo le direttive delle autorità militari competenti. E ora, secondo quanto riportato da Rai News: “Il Ministero della Difesa farà accertamenti per ricostruire la storia del soldato, anche grazie ad esami autoptici e alla documentazione storica, fino ad arrivare, se possibile a dare un nome al militare“.