
Un intenso scontro verbale è esploso sui social tra il ministro della Difesa Guido Crosetto e il professore universitario Alessandro Orsini. Al centro della polemica, le dichiarazioni del governo italiano sulla sempre più compromessa situazione nel Medio Oriente. Il dibattito ha assunto toni sempre più accesi fino a spingere Crosetto a prendere nuove misure accompagnandole con una dura replica.

Scontro sulle dichiarazioni di Crosetto
L’origine del dibattito risiede in un’intervista di Crosetto al Corriere della Sera, in cui ha dichiarato che “il giorno in cui l’Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un’ora: la userebbe e senza esitazione”, riferendosi alle tensioni tra Israele e Teheran. Orsini ha immediatamente contestato tale affermazione, definendola fandonia e accusando il ministro di promuovere una narrativa “filoamericana” a scapito degli interessi nazionali.

Guido Crosetto afferma il falso quando dice al Corriere della Sera: "Il giorno in cui l’Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un’ora: la userebbe e senza esitazione". Questa affermazione è assolutamente falsa e fornisce una conferma ai miei studi sull'Italia come Stato… pic.twitter.com/Xf6InzXXQ3
— Alessandro Orsini (@orsiniufficiale) June 15, 2025
Orsini, il tweet scatena la polemica
Dal proprio profilo su X, Orsini ha scritto: “Crosetto afferma il falso” e ha sostenuto che le parole del ministro riflettono una dipendenza dell’Italia dalle politiche degli Stati Uniti. Secondo il docente, le dichiarazioni non rappresentano una posizione indipendente della Repubblica Italiana ma seguono direttive di Washington e sono allineate con il governo israeliano. Orsini ha inoltre accusato la premier Giorgia Meloni di vendere armi a Netanyahu, sostenendo che il governo italiano difende i presunti crimini contro i palestinesi a Gaza.
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