
Tragedia a Messina: Sara Campanella, studentessa universitaria di 22 anni, è stata brutalmente uccisa nel pomeriggio di ieri, lunedì 31 marzo 2025, nei pressi dello stadio Giovanni Celeste. La giovane è stata colpita con una coltellata alla gola, probabilmente da un ex fidanzato, ora fermato dalle forze dell’ordine. Uno degli ultimi messaggi vocali inviati su WhatsApp della ragazza, contiene un indizio inquietante. (Continua dopo le foto)

La dinamica dell’aggressione: un omicidio in pieno giorno
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Sara era uscita dal Policlinico nel pomeriggio e si stava dirigendo verso la fermata dell’autobus su viale Gazzi, quando è stata raggiunta dall’assassino. L’uomo l’avrebbe seguita in auto, per poi fermarsi, scendere e affrontarla. Dopo una breve discussione, ha estratto un coltello e l’ha colpita alla gola, lasciandola agonizzante sul marciapiede. Un passante, richiamato dalle urla, ha tentato di inseguire l’assassino, ma l’uomo è riuscito a fuggire. Sara ha fatto pochi passi prima di accasciarsi a terra. (Continua dopo le foto)

Omicidio di Sara Camparella: il sospettato è l’ex compagno
Sara è stata soccorsa tempestivamente da alcuni passanti e trasportata d’urgenza al Policlinico di Messina, lo stesso ospedale in cui studiava e svolgeva il tirocinio. Tuttavia, la ferita alla gola si è rivelata fatale e i medici non hanno potuto salvarla. Gli inquirenti sospettano che a uccidere Sara sia stato un ex fidanzato. L’uomo, individuato grazie a testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, è stato fermato nella notte.
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