L’ex coach di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre, ha parlato della lunga collaborazione con il tennista romano e del suo percorso attuale, esprimendo anche alcune considerazioni su Jannik Sinner in vista delle ATP Finals e della Coppa Davis.
Vincenzo Santopadre, ex coach di Matteo Berrettini, fotografato a Montecarlo insieme a parte del team Sinner 😍 pic.twitter.com/lWh7SsgbQT
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) April 8, 2024
In un’intervista a Tuttosport, Santopadre ha descritto il legame con Berrettini come “un progetto a lungo termine, importante per acquisire una mentalità vincente”. Però, ha aggiunto l’ex tennista azzurro, “sapevamo che nulla è per sempre, ma il bello è che abbiamo concluso senza strascichi. È stata un’esperienza fantastica per entrambi, e ci sentiamo ancora regolarmente”.
Il coach ha spiegato come la decisione di separarsi sia stata maturata con consapevolezza, consentendo a ciascuno di proseguire la propria strada senza rimpianti: “Matteo ha costruito un percorso straordinario, che sarebbe difficile da ripetere. Ora ha anche una maggiore esperienza che gli servirà per il futuro.”
Sul fronte della Coppa Davis, Santopadre si è sbottonato anche su Jannik Sinner, e ha rivelato cosa farebbe lui se fosse il capitano della squadra. “Sinner ha il carisma e la personalità per affrontare i momenti cruciali delle partite”, ha spiegato Santopadre. “Se fossi il capitano, dopo il singolare farei due chiacchiere con lui per valutare il suo coinvolgimento anche nel doppio“.
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