Sandro Gamba, il decano dei coach italiani parla dell’Olimpia Milano e del rinnovamento che ha consegnato alla nuova stagione una squadra profondamente cambiata. Ecco le sue parole rilasciate a La Repubblica edizione Milano in edicola stamani.
“E’ ora di tornare a puntare sull’Europa”, ha detto Gamba. “Due stagioni di lontananza dai playoff sono troppi per una piazza e una proprietà così ambiziose. Per cui non mi stupirei se, almeno fino ai playoff scudetto, l’Olimpia anteponesse l’obiettivo continentale al campionato, calibrando sforzi e rotazioni in funzione dei match di metà settimana. La concorrenza in EuroLeague è ulteriormente migliorata: le rivali greche, turche e spagnole non hanno badato a spese pescando anche in NBA. Bene, secondo me, ha fatto l’Armani a rinnovarsi e a puntare su elementi più freschi e atletici”.
“Il basket contemporaneo – ha aggiunto l’anziano coach – va in questa direzione, il livello fìsico è altissimo ovunque e occorre essere all’altezza. Certo, all’inizio ci sarà un deficit di esperienza. E l’assenza di un cardine difensivo come Nicolò Melli non sarà semplice da colmare. Però era giusto rinnovare. Il potenziale di questo nuovo gruppo mi sembra alto. Magari non da doppietta scudetto/coppa, ma può regalare soddisfazioni. Inutile aspettarsi già adesso che tutto funzioni, le squadre di Ettore Messina non hanno mai cominciato con la quinta marcia, serve tempo per organizzare una difesa di squadra efficace. Quello che invece va corretto fin da subito è l’approccio contemplativo messo sul parquet a Trieste e Montecarlo. Con quello si vincono ben poche partite a qualsiasi livello. Parigi è avversaria con talento e ben poco da perdere. Non si batte da sola. L’Europa non aspetta.”
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