x

x

Vai al contenuto

Roma, rivoluzione in attacco: i nomi sul taccuino di Gasperini

Roma, parlare di vera e propria rivoluzione offensiva forse è un azzardo, ma nessuno a Trigoria nasconde che questa estate l’attacco subirà ritocchi importanti. L’obiettivo è limpido: offrire a Gian Piero Gasperini un reparto più adatto al suo calcio aggressivo e produttivo. E per farlo, occorrono innesti mirati.

L’attacco, numeri alla mano, lo scorso anno non ha reso come sperato, costringendo la Roma a vincere spesso col minimo scarto: ben otto successi per 1-0, un “corto muso” che non era una scelta tattica ma una necessità, come sottolineato anche da Claudio Ranieri: “State scrivendo, giustamente, che la Roma segna poco. Per il prossimo anno dobbiamo prendere calciatori che sappiano fare gol“.

Il messaggio è stato raccolto: oggi la priorità di Gasperini è dare alla squadra più soluzioni sotto porta. Lo ha detto senza giri di parole: “Le mie squadre hanno sempre giocato in un certo modo, con intensità e aggressività, ma soprattutto hanno sempre fatto molti gol“. (continua dopo la foto)

L’attuale reparto non convince: sommando le reti dei principali attaccanti giallorossi si arriva a quota 38, meno di quanto abbiano segnato Retegui (25) e Lookman (15). Nel dettaglio: Dovbyk ha chiuso la Serie A con 12 gol, Saelemaekers (ora rientrato al Milan) 7, Dybala 6, Soulé 5, Shomurodov 4, El Shaarawy 3, Baldanzi 1. Un bottino insufficiente per una squadra che punta alla Champions League.

Non a caso i tre centravanti in rosa, Dovbyk, Shomurodov e Abraham (di ritorno dal prestito al Milan), sono sotto attenta valutazione da parte di Gasperini, di Claudio Ranieri – che li conosce bene – e del direttore sportivo Ghisolfi. Nessuno ha la certezza di rimanere: offerte interessanti saranno valutate per finanziare nuovi arrivi.

Tra i nomi che piacciono di più a Gasperini c’è Krstovic, attaccante dal costo intorno ai 25 milioni, cifra analoga a quella richiesta per Lucca, un profilo che Ranieri aveva già cercato a gennaio (ma che ora sembra molto vicino al Napoli). Prezzi non banali, ma inevitabili per giocatori capaci di garantire gol. Un paragone basta su tutti: Dovbyk è stato pagato 40 milioni appena un anno fa.

Poi c’è il sogno Scamacca: il centravanti sogna di tornare a vestire la maglia giallorossa e di rilanciarsi proprio sotto la guida di Gasperini, che potrebbe riportarlo ai livelli di Bergamo. L’incognita è data dalle condizioni fisiche del centravanti, a lungo fuori a causa di due brutti infortuni. (continua dopo la foto)

Oltre al centravanti, la Roma punta anche a rafforzare la trequarti. Serve una seconda punta che possa dare qualità, assist ma anche gol. Ghisolfi continua a lavorare per riportare Saelemaekers nella Capitale, ma tiene calda anche l’ipotesi Gudmundsson: se la trattativa tra Fiorentina e Genoa dovesse bloccarsi, la Roma è pronta a inserirsi con un’offerta di prestito con obbligo di riscatto condizionato.

Sulla lista del Ds romanista ci sono anche nomi che non vengono dalla serie A, ma le trattative non sono facili. Ad esempio piace Ezzalzouli, anche se il giocatore pare ormai orientato verso il Como, mentre per Paixao il prezzo (35 milioni) è considerato troppo alto.

Gasperini ha tracciato la rotta, Ghisolfi sta setacciando il mercato. La Roma si prepara a cambiare volto davanti, perché per tornare in Champions servono idee, gol e giocatori all’altezza. E questa volta, viste le abitudini del nuovo allenatore, niente più corto muso.

Leggi anche: