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Roma, frenata fra Friedkin e Gasperini: c’è un’altra big in agguato, intreccio clamoroso

Roma, si è tenuto il primo incontro fra i Friedkin e Gian Piero Gasperini, ma non è stato trovato un accordo. I proprietari del club giallorosso e il tecnico si incontreranno ancora, perché ci sono alcuni nodi da risolvere per convincere il Gasp ha iniziare la sua avventura romana. Ma non solo: voci sempre più insistenti parlano di un altro, clamoroso intreccio sul mercato degli allenatori. La decisione di Conte di restare a Napoli, come previsto, sta causando un vero terremoto.

Il clima era elegante, ovattato. E tra tavoli apparecchiati e velluti si è giocata una delle partite più delicate del valzer degli allenatori che sta sconvolgendo la Serie A. Gian Piero Gasperini ha incontrato Dan e Ryan Friedkin. Due ore serrate, un pranzo, qualche sorriso, ma nessuna decisione definitiva. La Roma e il Gasp, oggi, sono sospesi in una terra di mezzo.

Altro che fumata bianca. Il fumo di questo Conclave calcistico è grigio e carico di dubbi. In cima a tutto, ci sono le richieste di Gasperini: il tecnico piemontese ha chiesto garanzie concrete, in primis sul mercato. Per plasmare la Roma secondo i dettami del suo calcio verticale e incendiario, servono innesti, profondi cambiamenti, un maquillage radicale. (continua dopo la foto)

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Ma qui arriva il nodo più ingombrante: il fair play finanziario. La Roma è legata da accordi vincolanti con l’Uefa e, per spendere, deve prima soddisfare alcuni requisiti. I Friedkin hanno spiegato al tecnico che si stanno studiando formule “creative”, anche rischiose, per aggirare i limiti imposti. Solo che servono tempo e strategie. E di tempo non ne è rimasto molto.

Al summit, andato in scena nella proprietà fiorentina dei Friedkin, erano presenti il Ds Florent Ghisolfi e Claudio Ranieri. Gasperini, però, è tornato a Bergamo con più domande che certezze. E intanto – qui il retroscena si fa intrigante – secondo alcune voci qualcuno, da Torino, starebbe pensando di inserirsi e di provare a soffiare a Roma e Atalanta l’allenatore dei miracoli.

Il motivo è semplice. La Juventus è rimasta spiazzata dal dietrofront di Antonio Conte, con il quale c’era già un accordo di massima e che invece ha deciso di restare a Napoli. Ora i bianconeri sono costretti a cercare una nuova guida per la ricostruzione. (continua dopo la foto)

Le piste sono tre: la conferma di Tudor, che però non convince del tutto; il colpo a sorpresa con Simone Inzaghi, con la segreta speranza di soffiarlo all’Inter; e infine, appunto, Gian Piero Gasperini. In ogni caso si tratta di intrecci clamorosi, e di voci che se confermate che potrebbero cambiare le carte in tavola anche per la Roma.

I prossimi giorni saranno decisivi. I giallorossi ci riproveranno a breve: un nuovo incontro è già in agenda, stavolta per giungere a un esito definitivo. Il tempo stringe. Ora toccherà a Gasperini decidere se le garanzie dei Friedkin sono sufficienti, se impegnarsi con i giallorossi o aspettare che da Torino arrivi la chiamata della Signora.

E c’è anche la possibilità che i Percassi cerchino ancora di convincerlo di restare a Bergamo, se le due opzioni in ballo non si concretizzeranno. Nel frattempo, il tempo scorre, il mercato incombe, e le panchine vuote sono quelle che scottano di più.

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