
Roma, è una furia Claudio Ranieri dopo la partita con il Porto terminata per 1-1. E se un uomo della sua classe e della sua misura sbotta in questo modo, il giorno dopo lo sfogo di Gasperini per il grottesco rigore che ha condannato alla sconfitta l’Atalanta contro il Bruges, la cosa dà da pensare. Perché l’impressione è che le squadre italiane non siano molto amate da alcuni arbitri europei.
Claudio #Ranieri non ci sta: sbotta contro l'arbitro Tobias Stieler per la gestione della gara contro il Porto e fa un appello al designatore UEFA Roberto Rosetti 🗣️
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) February 13, 2025
(1/6) pic.twitter.com/s7kFKQhU0g
A fine partita, il tecnico giallorosso non ha nascosto la sua rabbia per la direzione di gara dell’arbitro tedesco Stieler, e ha mandato un duro messaggio al designatore arbitrale Roberto Rosetti. “Avevamo chiesto il cambio sul gol del Porto e l’arbitro lo sapeva…”, ha detto Ranieri, prima di attaccare duramente la designazione.
“Abbiamo giocato una partita bellissima, sono davvero contento per la prestazione. Ora però parlo con Rosetti: tutti sanno che lei è una persona integerrima, ma come fa a mandare un arbitro che penalizza sempre la squadra fuori casa? Con lui, le squadre in trasferta hanno ottenuto al massimo il pareggio. Ma queste cose lei le sa?”
Roma, Claudio Ranieri: “Questo non è più calcio”
L’allenatore della Roma rincara la dose: “In questo stadio caldo Rosetti fa questa designazione? Perché? Prometteva e dava cartellini a caso. Aspettava solo che succedesse qualcosa per dare un rigore e farli vincere. Ho detto ai ragazzi di non fiatare e di non lamentarsi, perché l’arbitro era convinto di aver fatto bene il suo lavoro. Otto ammoniti e un rosso da parte nostra, qualcuna c’era, ma non si può irretire l’avversario in questa maniera”.
Poi spiega la sua decisione di far rientrare subito i giocatori negli spogliatoi: “Non volevo che i miei giocatori salutassero l’arbitro, non lo meritava. In campo internazionale non si può vedere una cosa del genere!”. Infine, l’affondo sul fair play: “Ammoniamo chi simula sempre. Ogni volta per un colpo allo stomaco si mettono le mani in faccia e gridano. Questo non è più calcio“. La stessa frase pronunciata ieri da Gasperini.
Leggi anche:
- Una Roma coraggiosa strappa al Porto un pareggio importante, paura per Dybala: e alla fine Ranieri attacca l’arbitro
- Atalanta, Gian Piero Gasperini durissimo: “Così si distrugge tutto”