Alla Roma basta mezz’ora per archiviare la pratica Genoa e chiudere il 2025 con una vittoria importante. All’Olimpico finisce 3-1 una sfida dal forte carico emotivo, con Gasperini che sorride e Daniele De Rossi che incassa una sconfitta dolorosa nella sua serata più difficile. I giallorossi volano così al quarto posto, scavalcando la Juventus, grazie a un primo tempo di dominio assoluto.
Troppa Roma per questo Genoa 🔴🟡
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) December 29, 2025
De Rossi non riesce a fare uno sgambetto alla sua squadra del cuore e incassa una sonora sconfitta. Importante dimostrazione di forza per i ragazzi di Gasperini 💪🏻#Roma #Genoa #SerieA pic.twitter.com/GliHAbU01j
L’inizio è carico di emozione: De Rossi viene accolto come un re dal suo stadio, tra cori, striscioni e applausi. Gli abbracci di Dybala, Soulé e Mancini rendono il clima ancora più intenso. Poi però parla il campo, e la Roma non fa sconti. (continua dopo la foto)

Dopo una breve fase di studio, al 14’ arriva il vantaggio: Matias Soulé approfitta di un errore di Vasquez sul lancio di Ziolkowski e batte Sommariva sul primo palo. Il ritmo è alto, il Genoa fatica a reggere. Tre minuti dopo Ferguson va vicino al raddoppio, poi al 19’ arriva il 2-0 firmato da Koné, che chiude con il piattone un’azione corale rifinita ancora da Ferguson.
Il colpo definitivo arriva poco dopo: tap-in vincente di Ferguson sul tiro di Soulé, con Ellertsson in ritardo. È 3-0, una sentenza. Il Genoa riesce solo a reagire al 41’, quando un errore di Cristante apre la strada a Vitinha, che accorcia le distanze e manda le squadre al riposo sul 3-1.
Nel secondo tempo la Roma abbassa i giri. Con cinque diffidati in campo e lo sguardo già rivolto alla prossima sfida con l’Atalanta, Gasperini sceglie una gestione prudente. L’unica vera apprensione arriva al 56’, quando Soulé esce per un problema alla caviglia, da valutare nelle prossime ore. (continua dopo la foto)

De Rossi prova a cambiare volto al Genoa con gli ingressi di Marcandalli, Colombo e Fini, ma la partita resta saldamente in mano ai giallorossi. Nel finale Cristante sfiora il poker, respinto ancora da Sommariva, il migliore dei suoi in una serata complicata. A tre minuti dalla fine arriva il gol della bandiera: Ekhator trova la rete con la complicità della deviazione sfortunata di Pisilli.
La Roma festeggia, Gasperini si prende il quarto posto. Per De Rossi resta l’abbraccio dell’Olimpico, ma anche una sconfitta pesante che prolunga il momento difficile del Genoa, ora chiamato a reagire per evitare una nuova crisi.
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