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Roland Garros, Sinner la allena, la numero 361 del mondo vola in semifinale: l’incredibile favola di Lois Boisson

Un’impresa clamorosa che ha fatto sobbalzare il Philippe-Chatrier e tutto il mondo del tennis: Loïs Boisson, classe 2003, numero 361 del ranking WTA, ha scritto una pagina di storia al Roland Garros. La giovane francese, in tabellone grazie a una wild card, ha sconfitto con autorità la russa Mirra Andreeva, numero 6 del seeding, con il punteggio di 7-6(6) 6-3, conquistando un’inaspettata ma meritatissima semifinale nello Slam di casa.

Boisson è diventata così la prima tennista nell’Era Open a centrare la semifinale del singolare femminile a Parigi partendo da wild card. Il pubblico parigino l’ha accompagnata e acclamata a ogni colpo, trascinato dalla freschezza e dall’incoscienza agonistica di una ragazza che un anno fa è stata operata al ginocchio, e che ora ha ribaltato qualsiasi pronostico.

E a dare un tocco quasi fiabesco alla giornata c’è un altro dettaglio: questa mattina, prima del match contro Bublik, Jannik Sinner si è riscaldato proprio con Boisson. Lo raccontano le immagini ufficiali del torneo, che mostrano i due in campo insieme, sorridenti, complici.

Un allenamento, certo. Ma a Boisson sarà sembrato qualcosa di più. Uno scambio con il numero uno al mondo, un pizzico di ispirazione, e poi la partita perfetta. Chissà che la tennista francese non abbia preso in prestito anche un frammento di quella forza mentale che ha reso Sinner un gigante. Fatto sta che oggi, a Parigi, tutti parlano di lei.

Nel penultimo atto del torneo, ad attenderla c’è Coco Gauff, seconda favorita del tabellone. Un ostacolo altissimo, ma a questo punto chi può più escludere nulla? Intanto, Boisson è già certa di entrare virtualmente nella top 70 del ranking WTA: un salto di quasi 300 posizioni che racconta meglio di qualunque parola il valore di questa impresa. Parigi ha una nuova beniamina, e il tennis ha trovato una protagonista inattesa.

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