
Un ritorno simbolico, ma soprattutto carico di affetto e vicinanza. Roberto Mancini è tornato a Bogliasco, sede del centro sportivo della Sampdoria, per stare vicino alla sua squadra del cuore. Non si tratta però di un ritorno in veste ufficiale, come molti avevano ipotizzato nelle scorse ore, bensì di un gesto di sostegno personale per la squadra nella quale militò a lungo e vinse un indimenticabile scudetto, e che ora sta attraversando un periodo particolarmente difficile.
🚨 #Sampdoria si affida a due blucerchiati doc, Evani e Lombardo, nella disperata lotta per la salvezza. Dopo il fallimento dell'accordo con Beppe Iachini, la situazione si complica ulteriormente. 🚨
— Antonio Scaduto (@AntonioScaduto1) April 9, 2025
⚠️ Roberto #Mancini non sarà il nuovo allenatore della Sampdoria, nonostante le… pic.twitter.com/uVEJ2mKxfB
Il ritorno di Mancini ha suscitato voci e speculazioni, alimentando la curiosità su un possibile ruolo all’interno del club blucerchiato. L’ex ct della Nazionale ha voluto chiarire la sua posizione attraverso i suoi canali social. “Sono a smentire le informazioni emerse negli ultimi giorni riguardo un mio ruolo di consulente, consigliere o head of performance della Sampdoria. Sono il primo tifoso e spero che il club possa risolvere i suoi problemi. Spero di tornare al più presto al mio lavoro di allenatore“.
Mancini ha passato cinque ore a Bogliasco, assistendo all’allenamento della squadra e confrontandosi con lo staff tecnico, i dirigenti e i giocatori. Prima di seguire la seduta pomeridiana da bordocampo, l’ex ct della Nazionale ha avuto un incontro con i membri della squadra.
La sua visita non è stata solo un’occasione per far sentire il suo supporto, ma anche un momento di confronto con i vertici della società. Nonostante non ricopra alcun incarico ufficiale, la sua presenza è una dimostrazione concreta di affetto. Insieme a Mancini c’era anche il presidente Matteo Manfredi, che ha confermato il ruolo che il tecnico ha deciso di assumere: un supporto affettuoso, da amico e tifoso, ma senza alcun impegno ufficiale all’interno della società.
La visita ha trasmesso una piccola dose di entusiasmo anche tra i tifosi della Sampdoria, che vedono in Mancini una figura simbolo di speranza, anche solo con la sua presenza. Nel frattempo, il supporto della tifoseria sembra non mancare, con 2500 biglietti già venduti per la gara di sabato prossimo contro il Cittadella, di grande importanza nella lotta per la salvezza.
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