
Napoli-Fiorentina 2-1, gli azzurri di Antonio Conte tornano alla vittoria dopo due mesi e si rilanciano alle spalle dell’Inter: decidono Lukaku e Raspadori. Il Napoli riparte con entusiasmo dopo il pareggio in extremis contro l’Inter, accolto da un Maradona in festa con la coreografia “Anima e Core”. La squadra di Conte risponde subito con un atteggiamento aggressivo, cercando di imporre il proprio gioco nella metà campo avversaria. La Fiorentina, compatta e attenta, aspetta bassa pronta a ripartire.
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Napoli a testa bassa, la sblocca Lukaku
Dopo un’occasione sprecata da Raspadori al 10′, troppo precipitoso nel calciare addosso a De Gea, il Napoli trova il vantaggio al 27′: Lukaku anticipa Comuzzo e ribadisce in rete una corta respinta del portiere viola su un tiro di McTominay. Gli azzurri non mollano e sfiorano il raddoppio con un altro tentativo di Raspadori. Sul finire del primo tempo, emozioni da entrambe le parti: Kean colpisce la traversa di testa per la Fiorentina, mentre Di Lorenzo manca di poco il bersaglio con un destro dal limite. L’ultima chance è di Spinazzola, ma De Gea salva di nuovo, mantenendo l’1-0 all’intervallo.
Raspadori raddoppia, Gudmundsson accorcia
Nessun cambio dopo l’intervallo, ma la Fiorentina sembra più determinata a spingere per il pari. Dopo dieci minuti di studio, Raspadori sfiora il gol ma trova ancora un attento De Gea. La rete del 2-0 arriva al 60′: Lukaku apre un varco nella difesa viola, Raspadori si invola verso la porta e stavolta è freddo nel battere De Gea.
La reazione della Fiorentina è immediata: al 66′, Gudmundsson conclude una bella azione verticale e, sfruttando la sponda di Kean, fulmina Meret con un tiro dal limite. La partita si riaccende sul piano emotivo, ma gli ospiti non riescono a costruire un vero assedio.
Nel finale, il Napoli ha l’occasione per chiuderla definitivamente con Simeone, ma De Gea nega il 3-1. Poco importa: il triplice fischio sancisce il ritorno alla vittoria degli azzurri, che ritrovano i tre punti dopo oltre un mese e restano sulla scia dell’Inter.
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