La stampa l’ha già rinominato Pu-Gi-Le, il tridente del Milan di questa nuova stagione. Stefano Pioli si coccola i tre davanti che sono partiti forte, con Rafael Leao a vestire la maglia numero dieci.
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Il tridente dei sogni e la stella Leao
Il Milan non è solo Leao. Non sarà il famoso Gre-No-Li di vecchia data, non sarà nemmeno la BBC del Real Madrid, ma i tre davanti del Milan iniziano a far paura. Nelle prime due gare di Serie A hanno fatto sfracelli, segnando già 5 gol contro Bologna e Torino. L’attacco sembra essere il punto di forza dei rossoneri di quest’anno e Pioli gongola ammirando il tridente nel nuovo assetto tattico (4-3-3). Giroud con 3 reti guida già la classifica capocannonieri e potrebbe presto essere affiancato da Taremi, in uscita dal Porto. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Pulisic la novità, Giroud la conferma
Pulisic è sicuramente la sorpresa più grande. L’americano, due reti nelle prime due, ha già eguagliato il record di Shevchenko nel timbrare il cartellino nelle sfide d’esordio, e promette di dare spettacolo. E pensare che in Premier League la stagione scorsa aveva realizzato solo un gol con il Chelsea. La differenza con i vari Messias (finito al Genoa) e Saelemaekers (in uscita in queste ore) è tanta e il Milan ne ha giovato fin dall’inizio. Poi c’è Rafael Leao, vestito della maglia numero dieci, per ora solo uomo assist ma che con la concorrenza di Okafor e Chukwueze potrebbe alzare ulteriormente il proprio livello. Il portoghese si sta trasformando in attaccante totale, sempre meno egoista e svincolato dalle azioni sulla fascia.
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