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Stefano Pioli sta cambiando l’impostazione tattica del Milan gara dopo gara. Contro la Roma ha sperimentato la nuova posizione di Calabria dando una lezione a Mourinho.
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Il nuovo Milan di Pioli
Stefano Pioli ha abbandonato i vecchio 4-2-3-1 perché non gli dava più garanzie dopo comunque uno scudetto conquistato. Nemmeno il passaggio alla difesa a tre, applicato nell’inverno della scorsa stagione, ha risolto alcuni problemi difensivi. Dunque il mister ha scelto di attuare dei cambiamenti nel corso dell’estate, quando i nuovi innesti hanno permesso il passaggio al 4-3-3. Con due mezzali i rossoneri sembrano più compatti e con più sostanza nel mezzo. Reijnders e Loftus-Cheek, come visto contro la Roma, sono già decisivi. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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La posizione di Calabria
Molto innovative anche le posizioni de due terzini. Mourinho è stato colto alla sprovvista e Pioli ha vinto la partita tatticamente. Theo Hernandez ormai gioca da centrocampista e taglia il campo per creare spazio per Leao. Ma Calabria è la vera novità e contro la Roma si è spesso accentrato. Pioli vuole che ci siano cinque giocatori a disposizione di Maignan in fase di costruzione, facendo abbassare le mezzali sugli esterni e accentrando Calabria. Krunic scende all’altezza dei centrali difensivi, costruendo uno schema che ha confuso le idee anche a Mou nell’ultima sfida.
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