
C’era grande attesa per il primo incontro ufficiale con la stampa di Papa Leone XIV, tenutosi nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il Pontefice, eletto da poco, ha voluto trasmettere sin da subito un messaggio chiaro sul ruolo dell’informazione nel mondo contemporaneo: “Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana”, ha dichiarato. Davanti a un pubblico di giornalisti attenti e curiosi, ha poi aggiunto: “Voi siete in prima linea nel narrare i conflitti e le speranze di pace, le situazioni di ingiustizia e di povertà, e il lavoro silenzioso di tanti per un mondo migliore. Per questo vi chiedo di scegliere con consapevolezza e coraggio la strada di una comunicazione di pace”.
Un messaggio forte, che però non ha impedito al Pontefice di mostrare un lato più spontaneo, ironico e umano, che ha letteralmente conquistato l’attenzione dei presenti.

La proposta scherzosa della giornalista
È stato nel finale dell’incontro che l’atmosfera si è fatta decisamente più leggera. Una giornalista, conoscendo la passione del Papa per il tennis, ha proposto: “Perché non organizziamo una partita di beneficenza per le Pontificie Opere Missionarie?”. Papa Leone XIV ha subito accolto l’idea con entusiasmo, rispondendo: “Certo, va bene”. A quel punto, la giornalista ha scherzato: “Io porto Agassi!”. Ma è stata la risposta del Papa a scatenare l’ilarità generale: “Basta che non porti Sinner”.
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