Ottavia Piana estratta viva dalla grotta, la rivelazione da brividi del medico. Sono state ore di apprensione quelle che hanno preceduto il salvataggio della speleologa Ottavia Piana, rimasta bloccata per 4 giorni nell’abisso di Bueno Fonteno, nel Bergamasco. La donna è stata fortunatamente recuperata, grazie allo sforzo incessante del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, e trasportata immediatamente in ospedale per ricevere le necessarie cure. Come sta ora e cosa ha rischiato. (Continua a leggere dopo la foto…)
Speleologa rimane bloccata in una grotta a Bergamo
Intrappolata nelle viscere della terra, ad una profondità di oltre 500 metri, per quasi quattro giorni. È stata questa la disavventura vissuta dalla speleologa bresciana Ottavia Piana, rimasta bloccata nella grotta di Bueno Fonteno a Bergamo. Nelle ultime 75 ore i soccorritori non hanno mai smesso di lavorare per trarre in salvo la 32enne, ma le operazioni si sono rivelate tutt’altro che semplici e ora dopo ora saliva la preoccupazione per le sue condizioni. (Continua a leggere dopo la foto…)
Ottavia Piana estratta viva dalla grotta
Finalmente, intorno alla mezzanotte di oggi, 18 dicembre, Ottavia Piana è stata riportata in superficie dove ad attenderla c’era un elicottero pronto per il trasporto in ospedale. Corrado Camerini, medico e delegato del Soccorso alpino speleologico della Lombardia ha commentato soddisfatto delle operazioni. “È andato tutto bene, il recupero è stato lunghissimo perché grotta e condizioni cliniche ce lo imponevano. (…) Siamo stati efficaci”. Il dottor Rino Bregani, uno dei primi a soccorrere la speleologa, ha invece fatto luce sulle condizioni in cui è stata ritrovata dopo la caduta nelle profondità della grotta. Il medico ha anche rivelato dello stato d’animo della 32enne rimasta provata dall’incidente.
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