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Olimpiadi, Macchi spegne le polemiche: “Non ce l’ho con gli arbitri, mi sento fortunato”

Altri sport. Olimpiadi, Macchi spegne le polemiche: “Non ce l’ho con gli arbitri, mi sento fortunato”. In queste Olimpiadi di Parigi 2024 la scherma italiana (spada, fioretto e sciabola) sta subendo qualche piccola ingiustizia, o meglio secondo gli arbitri arriva sempre per prima la stoccata degli altri e ieri, 29 Luglio 2024, anche durante la gara di Macchi la medaglia di argento è arrivata tra le polemiche. Infatti, è stato fatto un esposto formale contro quella che è stato il modus opardi degli arbitri. Nel frattempo, Macchi ha spento tutte le polemiche sugli arbitri. (Continua a leggere dopo le foto)

Attraverso un post su Instagram, Macchi ha dichiarato: “Da dove inizio? Eh beh da dove inizio manco lo so io! Avevo già preparato il post, il testo recitava: “il sogno di ogni bambino, l’obiettivo di ogni atleta”.
E invece? E invece no perché torno a casa con una bellissima medaglia d’argento ma che mi lascia ad una stoccata dal famoso “obiettivo di ogni atleta”. Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Eppure a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato. Ho 22 anni, una famiglia stupenda, degli amici strepitosi e una fidanzata che mi lascia costantemente senza parole. Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport e proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre! Conosco entrambi gli arbitri, non mi viene da puntare il dito contro di loro e colpevolizzarli del mio mancato successo anche perché non porterebbe a nulla se non a crearmi un alibi. Quello che è successo appartiene al passato, ormai è andata, quello che succederà in futuro dipenderà da me! Io sono una persona che ambisce sempre al massimo, che non si accontenta mai e proprio perché non mi accontento mai non sono stato in grado di gioire immediatamente della medaglia ottenuta. Tempo fa, una persona a me cara, nonché una grandissima campionessa mi disse:” una medaglia si festeggia sempre!” Ed effettivamente questa medaglia si merita gioia e felicità e quindi smaltiamo la delusione, che è tanta, e godiamoci ciò che è stato. Ci sarà tempo per tornarci sopra per capire gli errori che ho fatto e cercare di migliorare ancora di più. D’altronde la vita è fatta di ostacoli, a volte si superano, altre volte ci si inciampa e si cade ma la differenza la fa chi ha la forza di rialzarsi. Ora ci aspetta una gara a squadre importantissima e io con i miei compagni, nonché amici, abbiamo tantissima voglia di dare il massimo e superarci. Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi. Forza Italia, sempre e comunque! Filippo”.