
NBA, hanno cambiato guida, rinforzato il roster e rilanciato le ambizioni: i Los Angeles Lakers si preparano alla stagione 2025-26 con l’obiettivo di tornare protagonisti, dopo una delle annate più amare degli ultimi tempi. Il motore della rinascita è Luka Doncic, stella globale con una grande fame di riscatto.
Rivoluzione Doncic, nuovo fisico per l'attacco a Europeo e Nba: "Mi ispiro a Jordan e Kobe" #nba #basket #doncic https://t.co/tkbZy9Quvz
— SportMediaset (@sportmediaset) July 29, 2025
Ma il motivo per cui in questi giorni Doncic sta facendo parlare di sé è legato alla sua incredibile trasformazione fisica, che lo ha portato sulla copertina di Man’s Healt. E in effetti, il fuoriclasse sloveno è quasi irriconoscibile.
La franchigia angelina punta su di lui per l’ultimo grande giro di LeBron James e per ritrovare quel Dna vincente che Hollywood pretende sempre. Dopo mesi di critiche e delusioni, Doncic si è fatto in due: letteralmente. Addio pancetta, spazio a muscoli scolpiti ottenuti attraverso l’allenamento e a una dieta ferrea: meno alcol, più proteine, frullati di mandorla, allenamenti a digiuno.
Il fuoriclasse sloveno, appena 26enne, ha deciso di rispondere sul campo a chi lo criticava per una certa pesantezza fisica che lo limitava (anche se restava uno dei migliori giocatori in assoluto). “Sono competitivo. Jordan e Kobe hanno sacrificato tanto…”, ha detto a Men’s Health, mostrando con orgoglio il nuovo look atletico. (continua dopo la foto)

Quest’anno, niente vacanze da cartolina, ma tanto sacrificio: due sedute al giorno da 90 minuti, circuito fisico e tecnico, con palle mediche, elastici e manubri nella palestra della sua infanzia. Lo spirito? Quello di chi ha ancora tutto da dimostrare. E la volontà di diventare leggenda a Los Angeles.
I numeri della scorsa stagione (28.2 punti, 8.2 rimbalzi, 7.7 assist di media) parlano chiaro: Luka non è mai uscito dal gotha del basket mondiale. Ma era diventato bersaglio facile: prima l’eliminazione ai playoff con Dallas, poi lo scambio che lo ha spedito ai Lakers, moltiplicando interessi e visibilità.
Il sospetto è che il racconto sulla sua “scarsa forma” sia servito a giustificare un’operazione economicamente vantaggiosa per tutti. Sia come sia, ora Doncic ha voltato pagina. E ora vuole zittire chi lo accusava di essere troppo pesante, troppo lento, troppo pigro. “Mi sento riposato. Non basta saltare in alto, conta il controllo del corpo”, ha detto.
Il suo stile, unico e incalzante, fa tremare tutte le difese della Nba. L’arrivo a Los Angeles ha avuto subito effetti tangibili: Luka ha chiesto e ottenuto Marcus Smart, suo “bodyguard” in campo. Con Deandre Ayton sotto canestro e una squadra ritoccata, i Lakers sembrano finalmente costruiti per competere. Ma a 40 anni suonati, LeBron non può più aspettare.
Il nuovo proprietario Mark Walter lo sa bene: Doncic è il volto della rinascita. Dal 2 agosto può rinnovare per 4 anni a 229 milioni di dollari. Lo farà. Perché ha scelto i Lakers per entrare nella storia. Ma per riuscirci, serve una cosa sola: vincere. E Luka lo sa, e lo dice. “Se mi fermo ora, sarà stato tutto inutile”.
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