
I playoff della NBA sono una montagna russa di emozioni ma, a volte, anche di inattese umiliazioni. E ieri sera abbiamo assistito a entrambe. Cleveland ha spazzato via Miami con un +55 che fa tremare le fondamenta della Heat Culture, mentre Golden State ha lottato fino a fil di sirena, con un Jimmy Butler fenomenale a guidare i Warriors al 3-1 contro Houston.
🇺🇸🏀🇺🇸 Playoff NBA 25
— Theonetv (@TheOnetv7) April 29, 2025
Il punteggio finale dice già tutto quello che c’è da sapere sull’ultima sfida tra #heart e #Cavaliers
Golden State che si porta sul 3-1 nella serie#nba #basket #playoff #nba2025 #nbafinals #nbafinales2025 #theonetv7 #NBAPlayoffs #Warriors#Cavaliers pic.twitter.com/cf8IiFSRup
MIAMI-CLEVELAND 83-138 (0-4)
Una debacle storica per gli Heat, che si fanno travolgere da Cleveland in una partita che è durata solo il primo quarto. Miami non ha mai avuto una chance. Il punteggio dice tutto: 55 punti di scarto sono un marchio di vergogna. Cleveland ha giocato senza Darius Garland, ma l’assenza della sua star non ha minimamente scalfito la superiorità dei Cavs.
Miami, che ha sperato di giocarsi il tutto per tutto, vive un incubo a occhi aperti. A metà partita, la situazione è già drammatica, con i Cavs avanti 43-17. La serata di Miami è un disastro su tutti i fronti: il punteggio a metà gara è già un pesante 111-63. Donovan Mitchell si fa sentire e Ty Jerome aggiunge il suo mattoncino con una tripla da metà campo.
La partita finisce con l’umiliazione di Miami, spazzata via, e dei suoi tifosi che meritavano uno spettacolo ben diverso. Mentre Cleveland si prepara a sfidare la vincente della serie tra Indiana e Milwaukee, con i Pacers attualmente avanti 3-1.
GOLDEN STATE-HOUSTON 109-106 (3-1)
“Playoff Jimmy” è tornato! Dopo aver saltato Gara 3, Jimmy Butler ha messo in scena una delle sue performance più entusiasmanti, segnando ben 14 dei suoi 27 punti nel quarto decisivo. Alla fine della partita, i Warriors hanno avuto la meglio di strettissima misura su Houston, ma non è stato facile. I Rockets, con Alperen Sengun e Fred Van Vleet, sono riusciti a restare in partita fino a pochi secondi dalla fine, sino a che Butler ha fatto la differenza.
Il match inizia con una partenza fulminante dei Warriors, che volano sul 13-2. Poi Houston reagisce e con la tripla di Van Vleet chiude il primo quarto avanti 28-26. La partita si infiamma, anche con qualche rissa che infiamma gli animi: Dillon Brooks e Draymond Green sono protagonisti di falli tecnici, la tensione cresce. Houston chiude il primo tempo avanti 57-50, ma è chiaro che questo non sarà un incontro tranquillo.
Nel secondo tempo, Golden State riprende il controllo grazie a un parziale di 13-0 e torna avanti. Ma Houston non molla, e con Sengun che domina sotto canestro, i Rockets risalgono. A un minuto dalla fine, il punteggio è 104 pari. Ma è Jimmy Butler a chiudere la contesa con la freddezza che lo contraddistingue, segnando i tiri liberi decisivi e difendendo con intelligenza fino alla fine. Il disperato tentativo di Van Vleet per il pareggio non riesce, e Golden State può esultare per il 3-1.
Golden State giocherà Gara 5 a Houston mercoledì (1.30 ora italiana), con i Rockets che non hanno certo intenzione di mollare, ma le speranze sono ridotte al lumicino.
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