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Nazionale, Gravina lancia una frecciata al Milan: “I talenti ci sono, ma devono giocare”

Camarda calcia il pallone

Nazionale sugli scudi dopo la certezza che gli azzurri saranno teste di serie per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Ma Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha approfittato di un’intervista con il Messaggero Veneto per lanciare un messaggio ai club italiani.

Gravina ha voluto punzecchiare il Milan (ma non solo), sottolineando la mancata valorizzazione dei giovani talenti del club rossonero. In particolare, Gravina ha citato Francesco Camarda, giovane promessa dell’attacco di Fonseca: “Il talento ha bisogno di opportunità, e purtroppo in Italia spesso non vengono concesse. All’estero i giovani trovano spazio, qui restano in panchina”.

Gravina ha rimarcato i successi ottenuti dalle Nazionali giovanili italiane negli ultimi anni, citando l’Under 17 come simbolo di una progettualità vincente: “Negli ultimi cinque anni abbiamo avuto grandi risultati nelle giovanili. L’Under 17 ha battuto il Portogallo 3-0, dimostrando che il talento c’è. Ma serve farlo giocare anche nei club”.

Nazionale, Gravina: “I giovani talenti vanno utilizzati”

Il presidente Figc ha evidenziato la difficoltà per i giovani italiani di trovare spazio in Serie A, soprattutto rispetto ai campionati esteri, dove i talenti in erba vengono spesso lanciati a livelli professionistici senza guardare all’anagrafe. Secondo Gravina, per tornare tra le grandi squadre ai Mondiali, l’Italia deve scommettere di più sui suoi giovani.

La critica non riguarda solo il Milan, ma in generale i club di Serie A, accusati di non dare fiducia ai giovani: “Abbiamo talenti che non vengono utilizzati. È frustrante vedere ragazzi promettenti come Camarda non avere le opportunità che meriterebbero”. Gravina ha concluso ribadendo l’importanza della partecipazione ai Mondiali, e il suo obiettivo di vedere l’Italia tornare protagonista: “Dobbiamo far crescere i nostri giovani, è essenziale per il futuro della Nazionale”.

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