Il Napoli ha presentato il bilancio relativo all’esercizio 2022/23, chiuso con un utile di 79,7 milioni di euro, il migliore tra le squadre di Serie A. Si tratta di un risultato eccezionale, considerando il contesto di crisi economica causato dalla pandemia di Covid-19, che ha colpito duramente il mondo del calcio. Il club azzurro ha saputo reagire con una gestione oculata e virtuosa, basata su tre fattori principali: i ricavi da competizioni, le plusvalenze da cessioni e la riduzione dei costi.
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I ricavi dai diritti televisivi derivanti dal risultato ottenuto nelle varie competizioni (quarti di Champions e Scudetto) sono stati pari a 160,9 milioni di euro, in aumento netto rispetto al precedente esercizio. Il fatturato della società partenopeo è stato pari a 359,2 milioni di euro, oltre il doppio rispetto ai 175,9 milioni di euro relativi all’esercizio chiuso il 30 giugno 2022.
Le plusvalenze effettuate dal Napoli sono state pari ai 79,6 milioni di euro, tra cui risuonano i 41,9 milioni derivanti dalla cessione di Koulibaly e Fabian Ruiz per 22,5 milioni. I ricavi da matchday del club partenopeo equivalgono invece ai 37,9 milioni. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Ricavi da record nella storia della Serie A
Come riportato da Calcio & Finanza, il netto positivo da quasi 80 milioni di euro fatto dal Napoli è il migliore mai fatto registrare nella storia da una società di Serie A. Il precedente record apparteneva sempre al club di Aurelio De Laurentiis, che aveva chiuso il 2016-17 con un utile di 66,6 milioni di euro. L’ultimo club ad essersi avvicinato, terzo in questa speciale graduatoria, è l’Atalanta che nel 2020 ha raggiunto i 56,7 milioni di utile.
