
Nel giorno del debutto di Jannik Sinner all’ATP 250 di Pechino, torna a parlare Giacomo Naldi, ex fisioterapista del campione altoatesino. È trascorso più di un anno dalla separazione tra i due: da allora Sinner ha rinnovato più volte il proprio staff, affidandosi inizialmente al tandem Panichi-Badio, poi reintegrando Umberto Ferrara e infine scegliendo l’esperto fisioterapista argentino Alejandro Resnicoff, che ha iniziato a lavorare con lui proprio in Cina.
Nonostante la separazione sia stata dolorosa “umanamente e professionalmente”, Naldi ha deciso di guardare avanti. Oggi collabora con il tennista azzurro Francesco Passaro (n.139 ATP) e ha raccontato alla Gazzetta dello Sport di aver ritrovato sul circuito un’accoglienza positiva da parte di giocatori, allenatori e preparatori.
Giacomo Naldi sul 'Caso Clostebol': "Non ho mai voluto commentare quanto è successo, mi sono sempre comportato correttamente e non ho mai cercato visibilità. Con Sinner resta il rapporto umano, anche se la collaborazione si è interrotta non c'è nessun rancore" 🎙️
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) September 25, 2025
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“Rapporti sempre buoni con Jannik”
Naldi ha sottolineato come, anche durante il procedimento che lo aveva coinvolto, i rapporti con Sinner non si siano mai incrinati:
“Non ho mai voluto commentare quanto è successo col team Sinner e continuerò a non farlo. Con Jannik i rapporti sono sempre stati buoni. Non c’è rancore, quello che è successo non si può cambiare: bisogna voltare pagina”.
Il fisioterapista ha inoltre precisato di non aver mai cercato visibilità o polemiche, e di aver mantenuto una linea di correttezza che, a suo dire, è stata apprezzata all’interno del circuito. L’incontro avuto con Sinner dopo la separazione è stato definito “cordiale e personale”, a dimostrazione che resta un rapporto umano al di là della vicenda.

L’accoglienza del circuito e l’incontro con Alcaraz
Durante i tornei al fianco di Passaro, Naldi ha avuto modo di ritrovare ex colleghi come Darren Cahill e Ferrara, oltre a ricevere grande cordialità da parte di tutto l’ambiente. Una menzione speciale è andata a Carlos Alcaraz, che lo ha salutato con grande disponibilità:
“Mi è venuto incontro, è stato come sempre gentilissimo. Abbiamo fatto due chiacchiere ed è una cosa che mi ha fatto un piacere immenso”.
Per Naldi si chiude così definitivamente il capitolo legato a Sinner, con la volontà di ripartire da nuove esperienze senza rimpianti e senza rancore.
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