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Musetti, che brivido: parte male, litiga con l’arbitro e poi recupera

Lorenzo Musetti supera l’ostacolo Mariano Navone e accede agli ottavi del Roland Garros, ma lo fa dopo aver attraversato un momento emotivo e tennistico molto difficile, che ha fatto temere il peggio. Per fortuna Lorenzo riesce a resettare e alla fine vince in quattro set contro un avversario solido ma non irresistibile, in una sfida a due facce: una nervosa, l’altra libera, creativa e dominante.

La partita inizia in salita per l’azzurro, che subisce un break in avvio e fatica a trovare il ritmo. Navone, specialista del rosso, gioca semplice ma efficace: pochi errori, grande tenacia. Sul 4-3 per l’argentino arriva il primo momento di rottura: una chiamata arbitrale dubbia manda Musetti fuori giri, e il toscano si lascia andare a una raffica di proteste indirizzate al giudice di sedia. Il set sfuma 6-4, con Lorenzo che sembra vittima della tensione. (continua dopo la foto)

Nel secondo, l’incubo sembra continuare: 0-2 secco e sensazioni pessime. Poi qualcosa si accende. Musetti cambia atteggiamento, comincia a spingere con maggiore convinzione, recupera all’inizio con pazienza, poi imponendo la sua qualità e ribalta il set fino al 6-4 con un break piazzato nel momento chiave. È la svolta dell’incontro.

Il terzo set si apre con un break immediato in favore dell’azzurro, che ora vola leggero sul campo. Il pubblico parigino, inizialmente freddo, si scalda per le invenzioni del carrarino che ritrova il sorriso e la sua inconfondibile eleganza. Navone cala fisicamente, Musetti lo travolge con un 6-3 senza discussioni.

Nel quarto il copione non cambia, anzi, la superiorità di Musetti è ormai schiacciante, tanto che Lorenzo si permette anche qualche giocata per far divertire il pubblico: break al terzo gioco, vantaggio consolidato, esibizioni di puro talento e dominio assoluto. Il secondo break arriva a suggellare un set chiuso 6-2, e sembra passato un mese dall’inizio della partita tanto evidente è la differenza. (continua dopo la foto)

La vittoria di Musetti arriva a confermare l’ottimo periodo di forma del carrarino e suggella lo stato di grazia del tennis azzurro, con Sinner al n. 1 delle classifiche e il Muso al n. 7. Il carrarino, nonostante qualch piccolo passaggio a vuoto, conferma una crescita mentale importante.

La prova di oggi lo dimostra: Lorenzo può essere protagonista almeno fino alle semifinali, dove incrocerebbe per la terza volta in un mese Carlos Alcaraz. Per arrivarci servono continuità, tranquillità e la consapevolezza che se gioca come sa, ci sono pochi giocatori al mondo in grado di impensierirlo.

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